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Rifiuti, Colari scrive all'Ama: "Rifiuti fuori Roma? Prima i nostri impianti"

Colari ha scritto una lettera al Commissario, al presidente della Regione, al Prefetto e al Presidente. Tutto parte da un articolo del Messaggero: "Ama sta cercando un impianto nel Nord Italia"

Rocca Cencia, Albano e Viterbo. I rifiuti di Roma potrebbero essere trattati negli impianti del Colari. È questo, in sintesi, il contenuto di una lettera che il consorzio che si occupa di trattamento dei rifiuti, proprietario della discarica di Malagrotta, ha scritto al Commissario di Roma Tronca al Presidente della Regione Zingaretti, al Prefetto Basilone e al Presidente di AMA Fortini. “Per quale ragione si cercano disponibilità di impianti al di fuori del Lazio ed anche all’estero, senza prima utilizzare, in ossequio al principio comunitario dell’autosufficienza e prossimità ed alle prescrizioni specificatamente impartite dalla Regione Lazio, gli impianti più prossimi ubicati nella stessa Regione?” la domanda espressa dal Colari. 

Tutto è nato da un articolo pubblicato questa mattina sul Messaggero nel quale viene delineato un quadro delle situazione dei rifiuti. “In queste ore Ama sta cercando in tutta fretta un impianto del Nord Italia che riceva e bruci almeno 10mila tonnellate di rifiuti romani nei prossimi giorni” si legge. Non solo, per far fronte all'emergenza “presto entrerà in funzione un altro impianto, il tritovagliatore mobile, acquistato un paio di anni fa, montato a Rocca Cencia e mai attivato”. E ancora. Fortini starebbe studiando le possibilità offerte dal decreto Sblocca Italia per trattare “con aziende della Lombardia, del Piemonte e dell'Emilia Romagna per trovare un impianto che accolga e bruci almeno 10 mila tonnellate di rifiuti romani”. Addirittura, per Colari, Ama starebbe aspettando dalla Regione la disponibilità a “portare una parte dei rifiuti indifferenziati in Germania”. 

La necessità di muoversi per portare i rifiuti all'estero, secondo il quotidiano, nasce dal fatto che un impianto di Colfelice è fermo e quello di Aprilia "ha annunciato che dovrà ridurre la quantità di rifiuti accettati da Roma perchè con l'inizio della stagione turistica sarà necessario concentrarsi sulla spazzatura locale”. 

“A questo proposito” il Colari ricorda che“già il 28.04.2016 abbiamo segnalato alla Regione Lazio ed allo stesso Presidente dell’AMA che: 'a Rocca Cencia è disponibile il tritovagliatore nella gestione della Porcarelli, impianto che è in grado di ricevere e lavorare fino a 1000 ton/giorno e potrebbe dare un contributo positivo come del resto ha già fatto nel 2013-2014 in occasione di periodi di grande criticità e di emergenza” e che “sia il TMB di Albano che quello di Viterbo possono ricevere fino a 100 ton/giorno per ciascun impianto”. E ancora, impianto di tritovagliatura di Rocca Cencia, “le cui maestranze si trovano inoperose da alcuni mesi”: in data “21 marzo 2016 comunicavamo al Presidente dell’AMA l’immediata disponibilità di tale impianto nella nuova gestione dell’Azienda Porcarelli”.

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