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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Emergenza rifiuti, Raggi batte un colpo: la soluzione provvisoria nella discarica di Civitavecchia

La sindaca di Roma parla come Sindaca della Città Metropolitana di Roma e annuncia la possibile firma di un'ordinanza per portare i rifiuti a Civitavecchia

La soluzione (provvisoria) per l'emergenza rifiuti di Roma potrebbe essere rappresentata dalla discarica di Civitavecchia. E' Virginia Raggi ad annunciarlo con una nota stampa. Lo fa come sindaca della Città Metropolitana di Roma. Per sopperire alla chiusura, al momento temporanea ma dal 6 gennaio definitiva, della discarica di Colleferro, Raggi annuncia che "sta lavorando a un’ordinanza che autorizzi il conferimento di una maggiore quantità di rifiuti urbani nella discarica di Civitavecchia, dove Ama già smaltisce parte dei rifiuti urbani di Roma".

Rifiuti, ora è emergenza e lo dicono tutti. La Regione chiede decisioni, Raggi e Ama non hanno un piano

Nella stessa nota si spiega che "tale soluzione è temporanea". Quindi la frecciata alla Regione: "Si è infatti ancora in attesa che la Regione indichi i siti definitivi per lo smaltimento dei rifiuti come previsto dalla normativa, in vista dell’annunciata chiusura della stessa discarica di Colleferro".

La prima a commentare l'ipotesi è Chiara Colosimo, consigliere regionale di Fratelli d'Italia: "Dopo mesi di rimpallo di responsabilità con il presidente della Regione Zingaretti, la Sindaca Raggi opta per l'ennesima soluzione a tempo. Una toppa che rischia di essere peggio del buco. A questo punto come Fratelli d'Italia chiediamo ai due "incapaci" di risolvere la situazione dei rifiuti, di prendere l'unica strada percorribile, questa volta finalmente definitiva, quella delle dimissioni. I cittadini di Roma e del Lazio meritano di meglio". 

Tra i dem è la consigliera regionale Michela Califano a commentare: "La Provincia di Roma è stanca di continuare a mettere una pezza all’incapacità di gestire l’emergenza rifiuti della sindaca Raggi. La decisione di inviare un maggior quantitativo di indifferenziato a Civitavecchia è solo un tentativo, l’ennesimo, di scaricare su altri la propria di inerzia. Non è la Regione Lazio che deve indicare un sito alternativo a Colleferro. Non lo diciamo noi, lo dice la legge. La Raggi, come sindaco della Capitale, ha l’onere di individuare un’area all’interno del perimetro di sua competenza dove stoccare i rifiuti prodotti da Roma. La Provincia di Roma sulla raccolta differenziata e sul porta a porta in questi anni ha fatto tantissimo. Lei è rimasta alle chiacchiere. E ora non può pretendere di accollare agli altri i suoi errori. Da parte nostra ha sempre trovato porte aperte, la Capitale d’Italia è patrimonio di tutti. Ma passare per fessi proprio no, ha capito male. Ora la smetta di parlare di massimi sistemi e di criticare e ci dimostri cosa ha in mente per risolvere l’emergenza rifiuti di Roma che lei stessa ha creato".

Dura presa di posizione anche da parte delle Lega, con la consigliera regionale Laura Corrotti: “Ancora avanti con ordinanze provvisorie e temporanee per la sindaca Raggi in tema di rifiuti e, ancora una volta, a rimetterci è la provincia di Roma. Ora è il turno di Civitavecchia che già smaltisce parte dei rifiuti della Capitale e alla quale sarà conferita una quantità maggiore di rifiuti urbani a causa dell’incapacità del duo Raggi-Zingaretti che non riescono a gestire l’emergenza rifiuti e a programmare un piano a lungo termine per la città di Roma. Quindi, dopo la chiusura straordinaria della discarica di Colleferro a causa di un grave incidente sul lavoro è il turno del comune di Civitavecchia a sopperire alle mancanze gestionali di chi governa la Regione e la Capitale”.   
 

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