Rifiuti, Muraro: "Città pulita entro mercoledì". Ma lunedì e martedì sarà sciopero

Pulire la città. Subito. E' già al lavoro la neo-assessora alla Sostenibilità Ambientale Paola Muraro che ha già messo sulla sua scrivania il primo provvedimento: un piano straordinario di pulizia delle zone della città. Finita la prima Assemblea capitolina, durante la quale è stata presentata la giunta, Muraro ha incontrato il presidente di Ama Daniele Fortini. "Nel corso dell’incontro, è stato predisposto un piano straordinario di pulizia, in quanto alcune zone della città risentono ancora di criticità legate alla raccolta dei rifiuti" ha spiegato Ama in una nota. 

Si inizierà dalle aree di Acilia, Quarticciolo, Ostia Antica, Prati, Circonvallazione Nomentana. Ma dove verranno portati i rifiuti? A rallentare i giri della raccolta, con effetti conseguenti sulla pulizia delle strade, soprattutto nei pressi dei cassonetti stracolmi, gli impianti strapieni, con l'immondizia stipata in attesa di essere trattata e i camion in fila costretti ad attese lunghissime prima di versare il proprio contenuto. Due nuovi accordi permetteranno di aumentare la quantità dei rifiuti che potranno essere trattati di circa 500 tonnellate al giorno, almeno per i prossimi dieci giorni. Come ha spiegato l'azienda capitolina, "Ama si avvarrà dei nuovi accordi stipulati con la SAF di Frosinone, con il conferimento di 300 tonnellate di rifiuti indifferenziati/giorno, e con il Colari, che ha accettato di ricevere 200 tonnellate aggiuntive di rifiuti indifferenziati per i prossimi 10 giorni" si legge nella nota.

Muraro controllerà di persona i risultati e girerà per la città "per valutare l’efficacia del lavoro svolto da Ama e verificare lo stato di pulizia delle aree maggiormente colpite". Non solo. L'assessora sta studiando anche il modo di coinvolgere i cittadini "considerando la possibilità di integrare gli strumenti messi a disposizione per informazioni e segnalazioni sullo stato di pulizia della città". Ama non riuscirà a effettuare quanto richiesto? "Ho gli strumenti per agire" ha fatto sapere all'Ansa l'assessora. 

La richiesta della squadra di Raggi è quella di completare i lavori entro la metà della prossima settimana. Una corsa contro il tempo che ha davanti a sè un ostacolo non indifferente: per lunedì 11 e martedì 12 sono in programma due giornate di sciopero indetti da Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel a livello nazionale per il rinnovo del contratto. L'ultimo giorno di protesta, il 15 giugno scorso, la sospensione della raccolta dei rifiuti per un'intera giornata aveva causato dei rallentamenti che erano pesati sul servizio anche nei giorni seguenti. La nuova protesta, 'doppia' per di più, potrebbe vanificare quindi ogni sforzo. 

Venerdì sera ci sarà un tavolo di confronto. "Questa sera ci sarà un tavolo per arrivare ad un accordo sul contratto" spiega Natale Di Cola, segretario generale della Fp-Cgil Roma e Lazio. "Sarebbe davvero da irresponsabili se le aziende non lavorassero per trovare una soluzione. La città è già in ginocchio. Ci aspettiamo un intervento del sindaco Virginia Raggi per dare una mano alla trattativa" continua. Intanto il prefetto di Roma Paola Basilone "ci ha convocato per le 18 di questa sera (venerdì, ndr) per un tentativo di conciliazione". La situazione della raccolta dei rifiuti nella Capitale è già critica e il prefetto potrebbe aver deciso di intervenire per arrivare ad una risoluzione della vertenza anche se non è eslcusa una possibile precettazione dello sciopero. 

Sul punto, nel corso della medesima trasmissione, si è espresso anche il presidente (dimissionario) Daniele Fortini: "Ci stiamo impegnando per riconoscere ai lavoratori le loro richieste a patto che non ci siano aumenti di tariffa per i cittadini e ci siano aumenti di efficienza del servizio. Su queste basi si può raggiungere un accordo".