“A  Roma, da quattro anni a questa parte, i problemi, come i rifiuti, sono rimasti tal quale. Le parole del Ministro Clini confermano quanto abbiamo sempre denunciato e suonano come una condanna senza appello sia dell’operato del Comune di Roma che di quello della Giunta Polverini. Ha ragione il ministro dell’Ambiente: la situazione di Roma non è da Capitale europea perché ha percentuali di raccolta differenziata lontane da tutti gli standard di legge. Il motivo è da cercare in una politica sul ciclo dei rifiuti del centrodestra che, in Campidoglio come in Regione, ha messo il riciclo e il riuso dei materiali all’ultimo posto. Alemanno non si è dimostrato sindaco degno di una Capitale europea preferendo la strada degli annunci e delle promesse, memorabile quella in tandem con la Polverini sulla raggiunta chiusura di Malagrotta, alle scelte responsabili e anche difficili che sarebbero servite a non condurre Roma e il Lazio all’emergenza. Lo ha detto Clini: è un anno e mezzo che si preferisce cercare un’altra discarica creando allarmismi, incertezze, paure e tensioni tra le popolazioni locali invece di puntare sulla riduzione del rifiuto indifferenziato. Ora c’è il rischio che la Valle Galeria, ancora una volta, sia destinata a rimanere la pattumiera di Roma e diventi la soluzione a tutti gli sbagli commessi dalle Giunte Alemanno e Polverini. Un’ipotesi che considero assolutamente irrealizzabile. A questo punto localizzare un’altra discarica a qualche centinaio di metri da Malagrotta sarebbe non solo un terribile danno per i cittadini del XVI Municipio, ma anche una tragica beffa”.

Lo dichiara in una nota il capogruppo Pd in Regione Lazio Esterino Montino