rotate-mobile
Politica

Rifiuti, Montino: "Malagrotta simbolo eclatante fallimento Alemanno"

Il capogruppo del Pd alla Regione lazio, Esterino Montino, commenta le parole del ministro Clini sulla questione dei rifiuti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

"Malagrotta resterà aperta fino alla fine dell’anno. È il simbolo più eclatante del fallimento di Alemanno che aveva promesso di chiuderla". E' quanto afferma il capogruppo del Pd al Consiglio regionale del Lazio. "È finito il mandato del sindaco di Roma ed è ancora lì in funzione. L’aiuto  della Polverini si è rivelato un disastro: i sette siti indicati per realizzare una nuova discarica sono tutti da scartare. Il Piano rifiuti è una scatola vuota, come abbiamo sempre detto. I manifesti affissi solo due mesi fa dal Pdl recitavano testualmente: 'Dopo 35 anni chiude Malagrotta. Grazie ad Alemanno e Polverini. Dopo anni di promesse c’è chi mantiene gli impegni':  erano semplice pattume".

"Il Governo - dice Montino - si avvia ad esautorare il Sindaco di Roma e la Presidente della Regione Lazio perché incapaci di far fronte alle loro responsabilità. Il voluminoso Piano rifiuti della Regione  è stato ufficialmente cestinato. Se ne farà uno nuovo con un decreto legge del Consiglio dei Ministri. In questo senso l’appello alla collaborazione indirizzato dal Ministro Clini alla Provincia di Roma suona come il riconoscimento del buon lavoro svolto dall’Amministrazione provinciale sul tema dei rifiuti. L’unico Ente che ha sempre tenuto su questa delicata vicenda grande responsabilità politica e istituzionale. Zingaretti  ha lavorato seriemente sulla differenziata e l’ha fatta crescere in modo considerevole in decine di Comuni. A differenza di quanto accaduto Roma. Ma la bocciatura di Alemanno va oltre. Il ministero dice che ci sono ampi margini di miglioramento sulla raccolta differenziata - avverte l'esponente Pd - e che il piano Ama va radicalmente cambiato".

"Dice il ministro Clini che bisogna far lavorare gli impianti a pieno regime e sottolinea che  bisogna coinvolgere tutti gli attori in campo. Dice che nulla di tutto questo è stato fatto. Come denunciamo da mesi e anni. L’annuncio di un decreto per salvare Roma dall’incubo di montagne di rifiuti per strada e di discuterne anche con l’Europa  conferma in modo definitivo e direi clamoroso  la disfatta di Alemanno , della Polverini e di tutto il circo del Pdl romano. Tuttavia mi permetto di far osservare a Clini, che il dovere di individuare il sito provvisorio a mio avviso, dovrebbe restare sempre in capo al sindaco della città che non puo continuare a scappare di fronte alle sue responsabilità".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti, Montino: "Malagrotta simbolo eclatante fallimento Alemanno"

RomaToday è in caricamento