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Rifiuti, botta e risposta tra Marino e Bruno Vespa: "Mi vergogno di vivere a Roma"

Il giornalista ha attaccato su Twitter la Capitale: "Peggio di San Pietroburgo". La risposta del sindaco: "Da 50 anni in mano a un monopolista, Vespa faccia una trasmissione"

Botta e risposta tra il sindaco Ignazio Marino e Bruno Vespa. A far infuriare l'inquilino del Campidoglio una frase su Twitter del giornalista televisivo che ha attaccato la situazione dei rifiuti romana. "A San Pietroburgo, 5 milioni di abitanti, non ho visto un solo rifiuto sulla strada. Mi sono vergognato di abitare a Roma".

"Purtroppo negli ultimi 50 anni non si è fatto nulla per togliere a un monopolista privato la gestione dei rifiuti che si basava su una grande buca dove veniva buttato dal materasso della nonna al frigorifero, ai rifiuti alimentari" ha risposto Marino. "Sono sorpreso che un osservatore attento come Bruno Vespa in questi 50 anni non se ne sia accorto e sarebbe interessante se ci dedicasse una sua trasmissione di approfondimento".

Poi ha puntato il dito contro i cittadino romani: "Le cartacce per terra sono un problema che riguarda il modo in cui i cittadini e i turisti trattano Roma ma il vero problema è la gestione del ciclo dei rifiuti".

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