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Rifiuti, Rocca (Fdi-An): "Raggi e Zingaretti la smettano di fare sceneggiate"

"La Raggi deve smetterla di vedere fantomatici complotti che non esistono"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Mentre va in onda il teatrino delle accuse tra la Raggi e Zingaretti, la città di Roma è sommersa di rifiuti ma francamente ai romani dei loro litigi interessa ben poco, vogliono e meritano una soluzione al problema. Dichiara Federico Rocca responsabile romano enti locali Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale. Nessuno ricorda la città ridotta in queste condizioni e non è una mia opinione ma una constatazione dei fatti, pertanto, è giunto che ognuno faccia la propria parte prendendosi le responsabilità che gli competono. La Raggi deve smetterla di vedere fantomatici complotti che non esistono anche perché oggi i vertici di AMA sono stati nominati da lei, quindi se non sono in grado di trovare una soluzione la colpa non può essere dei romani, inoltre, la smetta con le sue assurde tesi poiché rifiuti zero è uno slogan che va bene per illudere i cittadini in campagna elettorale ma nella realtà è impossibile da realizzare. Si possono ridurre ma zero è impossibile, non accade in nessuna parte del mondo, quanto alla raccolta differenziata non possiamo attendere il promesso 70% nel 2021 perché in questi 4 anni la spazzatura deve essere smaltita. La smetta anche di mentire quando afferma di non avere responsabilità in merito, poiché è grave che il Sindaco di Roma nonché sindaco della città metropolitana non conosca le competenze dell'ente che rappresenta. Dall'altra parte c'è Zingaretti - prosegue Rocca - noto per la sua abilità a sgusciare via in silenzio da ogni responsabilità. Nel 2013 lui era il Presidente della Regione Lazio e Marino sindaco di Roma, quindi era il PD a condurre il gioco ma hanno chiuso Malagrotta senza programmare le alternative, l'unica cosa che hanno fatto è stata quella di mandare i rifiuti all'estero e in giro per l'Italia con costi esorbitanti per i cittadini romani. Ancora più gravi sono le responsabilità di Zingaretti quando è stato presidente della Provincia di Roma dal 2008 al 2013 perchè anche lì fuggì dalle sue responsabilità nonostante fossero chiare le competenze dell'ente che amministrava, era lui a dover indicare il nuovo sito per la discarica. A questo punto la Raggi e Zingaretti la smettano di litigare e convochino subito un tavolo per mettere in campo le iniziative necessarie sia per uscire dall'emergenza sia per trovare una soluzione alla gestione dei rifiuti della Capitale, nel frattempo - conclude Rocca - per evitare che la Raggi vada in giro a dire stupidaggine come ieri sera nella trasmissione di Vespa, prima dell'incontro le consiglio di leggersi bene gli articoli 196-197-198 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 "Norme in materia ambientale".

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