Riccardi contro Alemanno: “Manifesti Pdl che inneggiano a sgomberi”

Il ministro Riccardi attacca Alemanno e il Pdl per dei manifesti che si “compiacciono” degli sgomberi dei nomadi. La polemica tra il ministro Riccardi e il Campidoglio sulla gestione della questione “nomadi” non è nata ieri e le ultime fiamme si erano viste in occasione delle recenti operazioni del campo rom di Tor de' Cenci. Il ministro in quella situazione criticò duramente le modalità di attuazione delle operazioni di sgombero.

“Ho visto in giro per Roma manifesti, volantini e lettere che inneggiano e si compiacciono per gli sgomberi dei campi abitati da minoranze etniche rom, compresi donne e bambini inermi. C'è bisogno di responsabilità e non di trionfalismi, certe delicate questioni non possono essere trattate con i toni da campagna elettorale": così il ministro per l'Integrazione e la Cooperazione, Andrea Riccardi, a margine di un evento all'Ara Pacis in ricordo di Raoul Wallenberg, diplomatico svedese che ha salvato migliaia di ebrei ungheresi dallo stermino nazista, per poi scomparire nei gulag sovietici.

"La predicazione dell'odio - ha detto il ministro nel suo intervento alla cerimonia - è sempre un rischio, che si acuisce nei momenti di crisi economica, perchè in questi casi può diventare persino rassicurante trovare dei nemici ai quali attribuire tutte le responsabilitá. Manifestazioni di intolleranza razziale e un preoccupante antigitanismo sono diffusi purtroppo anche nella nostra città di Roma".

"Mi dispiace - ha aggiunto Riccardi, riferendosi alla prevista partecipazione del sindaco Alemanno - che il sindaco non sia venuto, perché mi sarebbe piaciuto, da ministro che ha la responsabilità a livello nazionale dei rom e dei sinti, richiamarlo alle sue responsabilità nei toni e nei trattamenti".
L'ufficio stampa del ministro Riccardi precisa di essere in possesso di foto di un manifesto del Pdl che recita testualmente: "Grazie Alemanno, grazie Belviso. Campo nomadi Tor de Cenci chiuso. Impegno mantenuto". Con simbolo del Popolo della Libertà. "La foto - precisa l'ufficio stampa di Riccardi - è a disposizione dei giornalisti interessati e, eventualmente, anche del Sindaco Alemanno".

Alemanno risponde alle parole di Riccardi: “I manifesti cui fa riferimento il ministro Riccardi non sono certo fatti da me e nemmeno dal mio partito ma sono manifesti nati spontaneamente da comitati di cittadini che ringraziano l'Amministrazione per la chiusura del campo di Tor dé Cenci". Lo afferma, in una nota, il sindaco di Roma Gianni Alemanno. "Negli stessi - aggiunge - non c'é nessun incitamento all'odio o all'intolleranza razziale, temi sui quali il Campidoglio si è sempre schierato in maniera netta e chiara a favore del dialogo e dell'inclusione sociale".

Anche Sveva Belviso, vicesindaco dice la sua sulla questione: “Spiacciono davvero le parole utilizzate dal ministro Riccardi nei confronti di Roma e di questa Amministrazione che fin dal suo mandato ha sempre cercato di coniugare integrazione, solidarietà ed accoglienza verso tutte le fasce sociali più deboli e marginali della città con grande dispendio di forze ed energie". Lo afferma, in una nota, il vicesindaco di Roma Capitale, Sveva Belviso.

"Accusare Roma Capitale di mancanza di responsabilità e di utilizzare toni da campagna elettorale - aggiunge - oltre ad essere un falso palese dimostra una strumentalizzazione evidente da parte di Riccardi. Altri toni e un altro atteggiamento - conclude Belviso - ci saremo aspettati da un ministro della Repubblica".