Torna uno dei simboli di Roma: i nasoni. Entro la prima settimana di luglio saranno infatti riaperte 2150 fontanelle sull'intero territorio cittadino. L'annuncio è della sindaca Virginia Raggi, ad ormai quasi un anno dal drastico provvedimento con il quale si era deciso di intervenire per affrontare la crisi idrica.

E' la stessa prima cittadina a ricordarlo. "Lo scorso anno, come ricorderete, l'Italia ha subito un periodo di siccità estremamente duro. Per questo sono state adottate misure altrettanto drastiche per cercare di preservare questo bene. Da un lato Acea è intervenuta immediatamente su tutti gli sprechi della rete idrica riparando più di 5 mila chilometri di reti e mettendo fine ai prelievi dal lago di Bracciano sin dal mese di settembre 2017; dall'altro è stato necessario chiudere per un periodo alcuni 'nasoni', le tipiche fontanelle di Roma".

Da tempo, cittadini e comitati, chiedono a gran voce la riapertura dei nasoni. Nel corso dei mesi sono state fatte diverse mappatture. Trasformati in statue parlanti, dai nasoni sono partite proteste nei confronti dell'amministrazione e della sindaca in prima persona. Si capisce perché ieri Raggi su facebook ha usato toni trionfali nel dare l'annuncio della riapertura. "

Abbiamo già ricominciato la riapertura dei nasoni, questo lavoro lo sta facendo Acea insieme ai singoli Municipi che segnalano quali fontanelle iniziare a riaprire. Entro maggio saranno aperte le prime 800 e proseguiremo con l'apertura di 250 fontanelle a settimana. Entro la prima settimana di luglio ne riapriremo 2.150".