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Piramide: Retake pulisce, i locali incivili risporcano. La richiesta: "Multateli"

Dopo la notte sBianca di giovedì scorso la metro Piramide era completamente pulita. Poche ore dopo però locandine e manifesti dei locali hanno nuovamente ricoperto i muri. Comune e Pics ora devono multare

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Un evento partecipato, con decine di persone provenienti da tutta Roma. E' stata la prima festa Retake, annunciata e pubblicizzata anche dal sindaco attraverso il suo profilo facebook. La notte sBianca di giovedì scorso a Piramide è stata un successo. Con gli attivisti anche i Pics e l'Ama. Muri e strade della zona sono stati ripuliti da manifesti abusivi, tag, locandine, volantini di ogni genere, adesivi. Una metro Piramide diversa, tornata bianca, pulita, praticamente come tanti romani non l'hanno mai vista. E per molti, a dir la verità, resterà sconosciuta in questa veste. Già perché agli incivili sono bastate neanche 24 ore per tornare a riprendersi la stazione. Nel pomeriggio di venerdì infatti i muri della metro Piramide erano nuovamente tappezzati di locandine, manifesti, volantini, adesivi.

Roba da far cadere le braccia a chiunque, ma non a Retake. Gli attivisti infatti hanno messo da parte raschietto e pezzetta (almeno per ora), ed hanno alzato la cornetta del telefono, tempestando di telefonate il gabinetto del sindaco che gestisce gli interventi del Pics. La richiesta è chiara: "Così come previsto dal regolamento, vanno multati i committenti". Una domanda chiara, semplice, al limite del banale, che in tanti sperano non rimanga lettera morta. Ma chi sono i committenti di quei manifesti? Si tratta nella maggior parte dei casi di locali che affidano la propria promozione a locandine urlanti il concerto o la festa della settimana. Presenza meno massiccia, ma ugualmente insozzante, è quella dei foglietti affittasi, comparsi da qualche tempo anche alla metro Piramide vista la vicinanza con RomaTre. E ancora, immancabili, gli adesivari. Per tutti c'è un numero di telefono, c'è un nome, insomma c'è una rintracciabilità, basta la buona volontà di chi deve far rispettare le regole.

Di certo i retakers non aspetteranno il Comune. E' già pronta infatti una nuova azione a Piramide. Il gruppo di volontari per il decoro è 'testardo' e come dimostrato al Pigneto non è composto da gente che si rassegna. Una settimana fa una situazione analoga si presentò su Ponte Casilino. Un'intera giornata di lavoro, di stacca e butta, aveva restituito alla zona un passaggio lindo e pinto. Poche ore e i 'localari' sono tornati a colpire. Anche lì la richiesta di multe fu enorme. Il Comune e i Pics sono chiamati ad agire. Il segnale da dare alla città oggi più che mai è importante.

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