Matteo Renzi non lascia cadere nel vuoto la provocazione di Virginia Raggi. Il Patto per Roma? "Nelle altre città ci hanno fatto proposte e le abbiamo firmate". Una risposta netta a quanto scritto ieri dalla sindaca che su Facebook ha commentato i dati sul crollo della qualità della vita appellandosi al Governo. "Dipende dalle priorità che hanno le amministrazioni. C'è chi fa gli ordini del giorno sul referendum e chi si mette a discutere nel merito" ha detto il premier nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. 

L'APPELLO: "ORA UN PATTO PER ROMA"

"Maroni, che non mi sembra sostenga questo governo e voterà no al referendum, ha chiuso un accordo per 11 miliardi di euro, appena ha capito il rischio governo tecnico si è precipitato a firmare" continua il presidente del Consiglio. "Se Roma vuole entrare nel merito noi siamo a disposizione per andare nel dettaglio" la provocazione. 

I DATI DELLA QUALITA' DELLA VITA: ROMA SPOFONDA

Renzi si è tolto anche un sassolino dalla scarpa, ribadendo le conseguenze della scelta di fermare i Giochi Olimpici. "I soldi delle Olimpiadi però non ci sono", quelli sono del Cio e andranno a un'altra città. "Abbiamo firmato accordi con Venezia, Genova, Napoli, che non mi sembra una amministrazione governata da amici della nostra forza politica". Quindi, conclude, "noi siamo pronti a lavorare con Roma purchè il comune di Roma voglia lavorare con noi, ci faccia arrivare delle proposte e discuteremo".