Sanità: Zingaretti introduce la pagella dei dirigenti ospedalieri

Si sente parlare sempre più spesso di episodi di malasanità: ospedali intasati, liste d'attesa per le analisi troppo lunghe e carenza di posti letto, giusto per citarne alcuni. Per scongiurare questo tipo di evenienze e provare a rendere più efficienti gli ospedali, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha introdotto un decreto simile a una vera e propria pagella per i direttori delle strutture sanitarie laziali.

PROMOSSI CON LA MEDIA DEL 7  - Lo staff del presidente della Regione spiega come funzionerà la valutazione: "Per superare l’esame i direttori generali dovranno realizzare 70 punti su 100. Insomma, senza il 7 in pagella l’incarico non verrà rinnovato. In compenso però raggiungere gli obiettivi dà diritto a un premio di produttività pari al 7 per cento". Una forma di giudizio decisamente meritocraticaì. Le prime pagelle arriveranno entro il 31 marzo del 2014.

I CINQUE INDICATORI - Gli indicatori per mezzo dei quali saranno giudicati i manager ospedalieri saranno cinque: gli interventi al femore dovranno essere eseguiti nell'arco di 48 ore; per la colecistectomia laparoscopica andrà ridotta la degenza dopo l’intervento, con dimissioni entro tre giorni; andrà favorita la rivascolarizzazione precoce in pazienti con infarto acuto, trattandosi di un intervento salvavita la disostruzione tempestiva delle cononarie dovrà avvenire entro 30 minuti dall’arrivo in ospedale: dovrà essere ridotto il numero dei parti cesarei che nel Lazio è troppo alto, infine dovranno essere ridotti anche i ricoveri per pazienti con bronco pneumopatia cronica.

47 OBIETTIVI - A questi cinque indicatori, andranno sommate valutazioni su correttezza gestionale, uso delle risorse, legalità, imparzialità, trasparenza, fedele e completa applicazione delle direttive e disposizioni regionali". Zingaretti commenta così il provvedimento: "Complessivamente la griglia che abbiamo preparato contiene 47 obiettivi, ma i cinque indicatori di esito sono il cardine poiché attraverso essi puntiamo a portare maggiore efficienza nel sistema riducendo le disuguaglianze che si registrano oggi nella nostra sanità".