Regione, per imprese ed enti locali 75 milioni di euro per la 'green economy'

75 milioni di euro per le medie e piccole imprese, consorzi, comuni ed enti locali che vogliono investire nell'efficientamento energetico e nella sostenibilità ambientale. È questo l'obiettivo di due bandi pubblici presentati oggi dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nella sede di via Cristoforo Colombo. Con lui erano presenti anche l'assessore regionale alle Attività produttive e Sviluppo economico Guido Fabiani e quello all'Ambiente e Infrastrutture, Fabio Refrigeri. Zingaretti ha spiegato che i finanziamenti in questione erano già stati stanziati dall'Unione europea: “Purtroppo abbiamo trovato tanti soldi che rischiavano di tornare a Bruxelles” spiegando che i fondi sarebbero scaduti a dicembre.

IL PRIMO BANDO - Il primo bando di 50 milioni di euro riguarda un 'Fondo di promozione dell'efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile' ed è indirizzato alle piccole e medie imprese del Lazio. Il fondo è stato attivato nell'ambito degli interventi previsti dal Por-Fesr Lazio 2007-2013. Le imprese che vincono questo bando possono ottenere un prestito con un tasso di interesse agevolato per il 75% della somma prestata (che può anche essere pari a zero) e un tasso di interesse ordinario per il restante 25%.

I finanziamenti potranno coprire fino al cento per cento delle spese ammissibili e le domande dovranno riguardare una ammontare non inferiore a 100 mila euro e non superiore a 5 milioni. Tra gli interventi finanziabili ci sono l'adeguamento di impianti e strutture in modo da favorire il risparmio energetico, la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e la costruzione di impianti di co-generazione ad alto rendimento. Il bando sarà aperto dalle ore 9 del giorno successivo alla sua pubblicazione sul sito 'www.porfesr.lazio.it' e fino al 30 giugno 2014 (o fino all'esaurimento delle risorse stanziate).

IL SECONDO BANDO - Il secondo bando denominato 'Call for proposal' riguarda invece altri 25 milioni di euro (Fondi Por Fesr 2007-2013). Questo è destinato agli enti pubblici del Lazio proprietari di immobili sul territorio regionale per il finanziamento di progetti per il risparmio energetico e per la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, con la finalità di implementare l'utilizzo di energia rinnovabile.

A questo bando possono partecipare, fino al 30 settembre 2013, oltre al Comune di Roma e a tutti i comuni delle province del Lazio, anche i consorzi di bonifica, gli enti gestori di aree naturali protette regionali, le Ipab e le Ater che siano proprietari dell'immobile o in possesso, al momento della presentazione della candidatura, di un diritto reale di godimento di durata almeno ventennale. Il costo stimato per ogni intervento non dovrà essere inferiore a 30 mila euro e non superiore a un milione (solo per i consorzi di bonifica il limite superiore è elevato a due milioni). I dossier di candidatura dovranno essere presentati per via telematica sul sito 'www.sviluppo.lazio.it in una sezione dedicata, dalle ore 9 del giorno successiva alla pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione e fino al 30 settembre 2013.

GLI STATI GENERALI - Infine Zingaretti ha annunciato che per metà ottobre organizzerà gli stati generali della Regione Lazio per lo sviluppo sostenibile, l'Agenda verde del Lazio, “che dovrà essere discussa con i territori, le imprese, i sindacati, le forze produttive e sociali” ha affermato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, nel corso della presentazione. “Chiamiamo il territorio del Lazio a una grande riflessione e una grande sfida. Utilizziamo la nuova programmazione dei fondi Ue 2014-2020 per un nuovo modello di sviluppo che dovrà partire dalla green economy e trasformare la nostra Regione, che su questo può fare tantissimo, ma c'è bisogno di tutti”. All'evento parteciperanno anche tutti gli assessori che potranno dare un contributo, e l'iniziativa sarà preceduta da una campagna d'ascolto.

MEMORIA DI GIUNTA - Zingaretti ha inoltre annunciato che prima dell'estate conta di approvare una memoria di giunta “per dare le linee guida dell'Agenda verde, per poi passare alla concertazione: ci rivolgeremo a Comuni, imprese, atenei, al mondo della cultura del territorio, dell'agricoltura”. In aggiunta, sempre prima della pausa estiva, sarà approvata la delibera sugli 'acquisti pubblici verdi'.