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Politica Conca d'Oro / Via Val Pellice

Montesacro ora ha paura e chiede più controlli. La Questura: "Già ci sono"

Episodi di criminalità dal Nuovo Salario a Conca d'Oro: non mancano poi furti e aggressioni. Il Municipio III invoca più controlli. La Questura: "Attenzione su periferie a massimi livelli"

Appena un mese fa la rapina nella Bnl di Piazza Vimercati: un colpo messo a segno alle 8.30 del mattino con i malviventi, approdati nell'istituto bancario tramite un buco effettuato nel condominio adiacente, a sorprendere gli impiegati e portarsi via 72 mila euro parte dei quali, oltre 40mila, recuperati dalle forze dell'ordine nel corso di un estenuante inseguimento per le vie del quartiere

Scene da film americano anche di recente con Piazza Sempione e via Nomentana divenute la cornice di uno scontro tra bande che si sono affrontate a suon di spari e speronamenti in auto. Non mancano poi aggressioni nei bar e furti in appartamenti, garage e soprattutto scuole.

L'ultimo eclatante episodio criminoso la rapina di questa mattina all'Ufficio Postale di Conca d'Oro, quello in via Val Pellice. Un colpo finito in una vera e propria sparatoria: i malviventi hanno infatti aperto il fuoco contro una volante della Polizia per difendere la propria fuga. Panico e malori nel cuore del Valli con clienti e passanti a terra per evitare i colpi. 

Una escalation che preoccupa Piazza Sempione con l'Assessore a Trasparenza e Partecipazione, Riccardo Corbucci, a chiedere al commissario Tronca e al prefetto Gabrielli un intervento deciso e percepibile dalla cittadinanza, che preveda un aumento dei controlli delle forze dell'ordine nel Montesacro. 

"Da qualche giorno è diventato normale sparare per le strade, pestare nei bar ed inseguirsi in automobile. Soltanto la buona sorte sta evitando che i cittadini possano rimanere vittime della violenza criminale" - ha sottolineato l'esponente dem.

Eppure, secondo quanto sostiene la Questura, sulla sicurezza della Città, ed in particolare delle periferie, molto si sta facendo in termini di prevenzione e repressione dei reati con "l'attenzione ai massimi livelli". 

"Il piano di sicurezza predisposto per la protezione della Capitale e rafforzato in occasione dell’avvio del Giubileo, individua proprio nel controllo delle periferie la principale priorità operativa. Quasi la metà dei rinforzi giunti a Roma a fine novembre è stata destinata all’attività di controllo del territorio che può contare oggi, in media, su circa 100 volanti per turno a fronte delle 60 operative prima dell’assegnazione di ulteriore personale. Queste pattuglie - hanno fatto sapere da via San Vitale - operano con funzione di prevenzione prioritariamente nelle aree della Capitale ad alto tasso di criminalità diffusa, insieme con le Unità Antirapina anch’esse concentrate sulle periferie come dimostra l’operazione di oggi. L’efficacia del dispositivo è suffragata dai dati che certificano, negli ultimi tre mesi, una riduzione della delittuosità di circa il 30%".

Dati confortanti dunque ma forse, agli occhi dei cittadini, solo sulla carta. Sono infatti bastate due rapine in pochi giorni a far gridare all'allarme sicurezza Castelverde con pure le banche di Roma Nord sempre in apprensione viste le 'spaccate' e le incursioni criminali che di recente hanno ripulito le casseforti degli uffici da Prima Porta a Osteria Nuova senza dimenticare il sacco bis ai danni dell'Unicredit di Grottarossa. 
 

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