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Assalto al portavalori, Alemanno: "Recrudescenza di episodi criminali"

Il primo cittadino esprime la sua preoccupazione. Il Questore rassicura: "Attento monitoraggio della situazione". Polemica del Pd: "I proclami elettorali e i programmi della destra nelle elezioni del 2008 si sono dimostrati un epico fallimento"

Uno scenario da far west in pieno centro. Una rapina finita nel sangue, con un morto e  un ferito grave, che ha subito scatenato le polemiche politiche. Il tema è sempre quello: la sicurezza cittadina.  Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno ha telefonato al questore, Fulvio Della Rocca, per esprimere la propria preoccupazione rispetto al rischio di una recrudescenza di episodi criminali dopo un periodo di relativa tranquillità in città.

 

Il Questore dal canto suo ha assicurato al sindaco "non solo un attento monitoraggio della situazione ma anche di aver già impartito disposizioni per assumere le misure più idonee per incrementare il controllo del territorio e contrastare, quindi, più fortemente questi fenomeni criminali". Ma questo non sembra bastare all'opposizione di centrosinistra che attacca.

ECCO CHI ERANO I RAPINATORI

Assalto al portavalori all'Esquilino | foto Nozzoli/RomaToday

"E' l'ennesimo fatto di sangue che sconvolge Roma. Un assalto a un furgone portavalori in pieno centro della città, una sparatoria fra la gente con un morto e un ferito che poteva essere anche più drammatica. Negli ultimi anni la Capitale è divenuta sempre più insicura, violenta, pericolosa e degradata. I proclami elettorali e i programmi della destra nelle elezioni del 2008 si sono dimostrati un epico fallimento. I cittadini romani hanno paura e forse solo negli anni 70 hanno vissuto una simile azione di terrore. Roma deve uscire da questo tunnel di violenza e degrado e voltare finalmente pagina. Chi ha vinto le elezioni promettendo una città più sicura ora dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa". Così in una nota il segretario del Pd Roma, Marco Miccoli. Pronta la risposta dal centrodestra.

"Invece di elogiare la velocità e l'efficienza dei vigilanti privati, a cui va la nostra solidarietà e il lavoro attento e puntuale dei carabinieri, a cui facciamo i complimenti e che ringraziamo, la sinistra si lancia nella solita, trita speculazione su un episodio isolato di violenza". Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d'Italia al Campidoglio Federico Mollicone aggiungendo che "le rapine sono un fenomeno residuale a Roma, piuttosto aspettiamo il risultato delle indagini sul bandito deceduto, appartenuto alle Br, per capire se si tratti di una semplice rapina o di un gesto finalizzato a finanziare una nuova rete terroristica". "Ricordiamo infatti che i rapporti fra terroristi e rapinatori negli anni '70, cosi' come in tempi recenti, erano all'ordine del giorno", ha concluso.

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