rotate-mobile
Politica

Raggi: "Confermo 7,5 come voto da sindaca, per il coraggio dopo 30 anni di disastri"

La sindaca ai microfoni di Radio Capital: "I risultati del mio operato cominciano a vedersi"

"Se come voto da sindaca mi confermo il 7,5? Il voto è per il coraggio e la determinazione che stiamo portando avanti. Lavoriamo 15 ore al giorno, si può certamente migliorare ma dopo 30 anni disastro recuperare tutto in un anno e mezzo la vedo difficile. Roma è una città che sta ripartendo". Lo ha detto la sindaca Raggi, intervenendo ai microfoni della trasmissione Circo Massimo su Radio Capital. Le era stato già chiesto più volte di autovalutarsi. La prima cittadina conferma, come già detto a giugno scorso, un generoso 7,5. 

"Sapevo che non sarebbe stata un'impresa facile, ma il lavoro non ci spaventa - ha proseguito Raggi- non tutto quello che arriva dal passato è fatto fatto male, ma in moltissimi settori troviamo devastazioni, quindi spesso prima di ricostruire dobbiamo andare a sanare o addirittura a distruggere quello che c'era". 

Ma secondo la sindaca, dopo quasi due anni di amministrazione si può ancora dare la colpa a chi c'era prima? "I risultati ci sono e si cominciano a vedere, ci sono 500 cose che abbiamo già fatto. Qualcuno vuole che noi non facciamo i conti con il passato ma questo influenza necessariamente il presente e ce lo portiamo dietro ogni anno, perchè in ogni bilancio prima 100 milioni poi 60 li devo usare per risanare i debiti del passato e non per erogare servizi ai cittadini". 

Poi il commento sui programmi elettorali. "Se il M5S ha copiato? A partire dal reddito di cittadinanza, che abbiamo portato noi all'attenzione del Governo nazionale e che poi hanno cercato di chiamare in mille modi, mi sembra che siano gli altri che ci stanno copiando".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Raggi: "Confermo 7,5 come voto da sindaca, per il coraggio dopo 30 anni di disastri"

RomaToday è in caricamento