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Raggi oscurata, la Rai respinge le accuse. Grillo cavalca "il complotto" e lancia #licenziareorfeo

Anzaldi (Pd): "Siamo di fronte all’ennesima bufala a cinque stelle, la solita fake news". La replica alle accuse con un comunicato

Uno "sharestorm" con tanto di hashtag #licenziareOrfeo. Beppe Grillo cavalca l'oscuramento di Virginia Raggi e con un post arriva a chiedere il licenziamento del direttore del Tg1. Torna quindi la teoria del complotto per oscurare la sindaca grillina. E pazienza se i toni del blog e la rabbia che monta tra gli adepti va ad oscurare i contenuti del discorso della prima cittadina. Meglio alimentare la rabbia dell'elettorato, compattare le fila con il complottismo che tanto piace ai grillini. E ancora, pazienza se era Grillo a dire "La rivoluzione non sarà televisiva. La televisione è in mano al potere costituito. O ti oscura o deforma il tuo messaggio. I movimenti degli Indignados o dei Pirati svedesi sono nati e si sviluppano in Rete, non in prima serata televisiva". 

Così, dopo tanto tempo, consiglieri comunali e parlamentari di solito molto critici verso l'amministrazione Raggi, si trovano a condividere le parole del comico leader che parla di "punto più basso (poi resta da grattare il fondo) del Tg1 che censura il sindaco di Roma #LicenziareOrfeo". C'è Marcello De Vito che condivide il post, c'è sua sorella, attivista critica, che si ritrova sulle posizioni di Grillo. C'è Roberto Fico che oltre ad essere parlamentare e grillino talebano, è anche presidente della commissione Rai. 

E proprio contro di lui si scaglia Michele Anzaldi, parlamentare del Pd e da qualche giorno portavoce della mozione di Matteo Renzi. "Non si capisce", scrive Anzaldi su facebook, "come il presidente della commissione di Vigilanza Fico e il vicepresidente della Camera Di Maio possano parlare di censura e oscuramento. Ma quale televisione hanno visto? Siamo di fronte all’ennesima bufala a cinque stelle, la solita fake news. Magari Di Maio non si occupa di tv, non la vede e non ha i mezzi per seguirla. Ma Fico, presidente della Vigilanza, ha il dovere di essere informato e gli strumenti per farlo: a diverse ore dalla messa in onda, ancora non sa cosa sia stato trasmesso e si permette di lanciare un indegno editto bulgaro di altri tempi. Possibile che, in occasione di una ricorrenza così importante, con l’Italia per un giorno ancora di più cuore pulsante dell’Europa, l’unico messaggio che il Movimento 5 stelle sa mandare dai suoi esponenti delle istituzioni è una polemica infondata e inutile? Per dare spazio alla Raggi sono state addirittura staccate le immagini di Papa Francesco da Milano. Veramente pensiamo che, con 27 capi di Stato e di governo riuniti a Roma, la notizia principale sia il saluto del sindaco? Sorprende che si cavalchi una polemica del genere".

La Rai in un comunicato spiega cosa è successo: "In riferimento a un presunto “oscuramento” da parte del Tg1 del discorso di Virginia Raggi all’apertura della cerimonia per il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma, Rai precisa che il discorso della sindaca di Roma è stato trasmesso e poi sfumato esclusivamente per esigenze di programmazione legate alla lunga staffetta tra Speciale Unomattina e la diretta del Tg1 con cui sono state seguite minuto per minuto sia la cerimonia romana che la visita di Papa Francesco a Milano. Rai, tra l’altro, è stata l’unica a trasmettere l’intervento che è stato riproposto più volte nel corso della giornata anche su RaiNews24".

Nei fatti l'intervento della Raggi non era previsto. Lo staff della sindaca era però riuscito a convincere il Governo a concedere l'intervento. Così la prima cittadina da programma ha parlato alle 9.45, all'ingresso dei leader. La comunicazione della sindaca ha rilanciato l'annuncio sin dalla sera prima, con una grafica ad hoc, spiegando che la diretta sarebbe stata rilanciata su facebook. Così, dall'account della sindaca, parte la diretta del Tg1. E' la diretta dello speciale che la testata della tv pubblica dedica ai 2 eventi del sabato, i Trattati di Roma e la visita di Papa Francesco. Così Marco Fritella, annuncia che i leader stanno entrando in Campidoglio e il Papa nel Duomo. Quindi inizia a parlare la Raggi e le immagini staccano su di lei. Seguono due minuti e mezzo del discorso della sindaca e poi il rientro in studio per la chiusura del programma, con tanto di ringraziamenti di Fritella. Cosa accade su facebook? Compare l'immagine della Raggi con il logo dei trattati. Dopo un quarto d'ora un'immagine nera con la scritta: "Scusate, il Tg1 ha censurato la diretta. A breve trasmetteremo in differita il video integrale". Il video riprende alla fine con la riproposizione del discorso ripreso da un cellulare. 

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