“Sarei stato deluso se non avessi trovato i ragazzi". Questa la risposta del segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, alla domanda se fosse dispiaciuto dell'assenza della sindaca di Roma, Virginia Raggi, al festival dei ragazzi dell'Azione Cattolica "A noi la parola", che si è tenuto nel pomeriggio di sabato nell'aula Paolo VI, in Vaticano. Una disdetta che, secondo quanto si apprende, la Sindaca aveva annunciato già ieri, con la stessa al lavoro nella sua casa con diversi punti all’ordine del giorno, fra i quali la scelta dell’assessore al Bilancio. 

DIALOGO TRA ISTITUZIONI E RAGAZZI - A margine dell’incontro dove era prevista la partecipazione della Raggi per un dialogo tra le istituzioni ed i ragazzi, che oltre a Galantino ha visto la partecipazione del presidente dell'Azione Cattolica, Matteo Truffelli, e dell’Autorità Garante per l'Infanzia e l'adolescenza, Filomena Albano, il monsignore ha aggiunto: “le istituzioni si mettono in ascolto dei ragazzi" e "solo nella misura in cui ascoltano realmente i loro desideri e le loro speranze", poi possono "dialogare tra loro per dare risposte".

L’OSSERVATORE ROMANO - Un sabato aperto da un articolo dell’Osservatore Romano, il giornale della Santa Sede, nel quale senza mezzi termini si denuncia lo stato di abbandono della città: "Nella Capitale, a riprova dello stato di abbandono in cui per certi aspetti versa la città, pochi minuti di pioggia sono bastati per provocare la caduta di numerosi alberi, danneggiando alcune automobili e mettendo a serio rischio l''ncolumità dei cittadini. Molte strade, soprattutto nei quartieri meridionali, sono state letteralmente allagate a causa della mancata pulizia, ormai cronica, delle caditoie”.