Raggi, dimissioni se condannata? "Sono molto serena, ne riparliamo dopo la sentenza"

"Ne riparliamo la settimana dopo la sentenza". Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi, nell'anticipazione di un'intervista che andrà in onda questa sera a PiazzaPulita su La7. Risponde alla domanda su eventuali dimissioni (come vorrebbe lo statuto M5s) in caso di condanna nel processo che la vede imputata per falso in atto pubblico in relazione alla nomina di Renato Marra. Il 10 novembre ci sarà la sentenza. 

Sempre nell'intervista su La7 ha replicato all'attacco sferrato dal capogruppo della Lega Maurizio Politi (poi frenato da Salvini), che ha sostenuto che Raggi "si deve dimettere per i disastri compiuti e non per la sentenza". "Io penso che la Lega può iniziare a fare la campagna elettorale tra tre anni - ha replicato Raggi - e nel frattempo noi continuiamo a lavorare".

Intanto sul web c'è chi organizza una manifestazione in sostegno della sindaca, venerdì 9 novembre. Si chiama "Sempre con Virginia", non ha simboli di partito, e da appuntamento ai pentastellati alle 15,30 in piazza del Campidoglio, il giorno prima della sentenza. L'appello a scendere in piazza recita così: "Incontriamoci per stringere Virginia in un grande abbraccio! Virginia è la nostra Sindaca e non è sola. La mafia è dura a morire, la corruzione difficile da estirpare, la lotta è quotidiana, ma centimetro dopo centimetro l'onestà sopravanza. Bilanci trasparenti, gare d'appalto, risanamento dei conti: hanno scatenato la furia dei boicottatori di professione. Ma noi saremo insieme, sempre con Virginia".