rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Sciopero, Raggi contro i sindacati: "Minoranza tiene in ostaggio la città"

La sindaca attacca le sigle oggi in piazza: "Roma abbandonata". La vicepresidente del Senato Paola Taverna in difesa di Raggi: "Ha risanato Atac"

La rottura è ufficiale. Raggi attacca sui social, i sindacati replicano dalla piazza in un clima che tra le parti sociali si fa sempre più teso. "Una minoranza di sindacalisti prova a tenere in ostaggio una città di 3 milioni di abitanti" twitta la sindaca mentre piazza del Campidoglio si riempie di bandiere e striscioni di protesta dei lavoratori delle aziende partecipate. Una rivolta contro l'amministrazione grillina nel giorno del maxi sciopero indetto da Cgil, Cisl e Uil che coinvolge l'intera galassia di controllate di Roma Capitale. "La maggioranza dei cittadini è stanca di scioperi ingiustificati" tuona la prima cittadina, aizzando ancor di più la folla di dipendenti infuriati. 

"Dopo tre anni dall'elezione di Raggi abbiamo una Roma abbandonata. Oggi il mondo del lavoro è totalmente in crisi e sta rischiando per la gestione di questa amministrazione" ribattono i sindacalisti dal palco montato sotto il Marc'Aurelio. Con loro le opposizioni. Il Pd, che si appella a Raggi perché ascolti il grido che si leva dalla piazza. "L'adesione massiccia al primo vero sciopero generale dei servizi che fanno capo alle società capitoline è un'eclatante conferma dell'insofferenza che questa città nutre nei confronti della Giunta Raggi. Una Capitale allo sbando, travolta dall'inefficienza e dalla totale assenza di progettualità. Una città che affonda nel degrado e che toglie ogni speranza ai suoi cittadini". 

Con i lavoratori anche il gruppo di Fratelli d'Italia. "Così non si può andare avanti - commenta dalla piazza il consigliere Francesco Figliomeni - i servizi in città non ci sono ed è soprattutto colpa di chi li organizza, quindi i dirigenti nominati dalla Giunta che vengono continuamente cambiati, quindi non c'è alcuna continuità di gestione e i lavoratori si ritrovano sballottati e senza guida". E si affacciano anche esponenti regionali della Lega. "Qui, oggi, in piazza del Campidoglio per manifestare il nostro dissenso verso un’amministrazione che non ha nessun riguardo per le conseguenze occupazionali che questa scelta (il licenziamento in Multiservizi di 3500 dipendenti, ndr) può provocare alla Capitale" commenta la consigliere in regione Laura Corrotti.

A difesa di Raggi però si levano gli scudi dei rappresentanti del Movimento. C'è la senatrice, e vicepresidente di palazzo Madama, Paola Taverna. "Virginia Raggi è accusata da sindacati e opposizioni di voler indebolire le aziende partecipate e di voler licenziare i lavoratori, ma l'obiettivo di questa amministrazione è esattamente il contrario. Ce lo ricordiamo tutti: ad accoglierla in Campidoglio, all'inizio del suo mandato, c'erano cumuli di rovine". E ancora: "Su Atac pesavano 1,3 miliardi di debiti, ma l'azienda del trasporto pubblico è stata risanata, e per la prima volta il bilancio di Atac ha chiuso in positivo, rimanendo pubblica!". 

Contro i sindacati anche il capogruppo M5s Giuliano Pacetti. "Non hanno proclamato lo sciopero generale per lo scandalo di Parentopoli in Atac ed Ama. Non hanno proclamato lo sciopero generale quando il malaffare ha spolpato e dissanguato la macchina amministrativa capitolina. Lo hanno proclamato oggi, contro un'amministrazione colpevole di aver garantito il carattere pubblico e i livelli occupazionali in tutte le aziende partecipate capitoline. Uno sciopero privo quindi di ogni fondamento, che svela oggi il suo sapore esclusivamente politico". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sciopero, Raggi contro i sindacati: "Minoranza tiene in ostaggio la città"

RomaToday è in caricamento