Regione Lazio, tagli alla convenzione con Radio Città Aperta: sospese le trasmissioni
Nessuna rassegna stampa stamattina per gli ascoltatori della storica emittente romana. A provocare lo stop della diretta radio e streaming del Consiglio Regionale, i tagli da parte della Regione Lazio
"Ci vediamo costretti a sospendere le trasmissioni e dare vita a iniziative di protesta". Con queste parole i responsabili di Radio Città Aperta annunciano, tramite un comunicato stampa, la decisione di interrompere le loro attività, comprese le dirette radio e streaming del Consiglio Regionale.
A scatenare l'indignazione sarebbero stati i tagli da parte della Regione Lazio. In realtà, nulla di nuovo visto che già la convenzione dello scorso anno aveva subito un taglio del 50%. Convenzione peraltro scaduta nel dicembre del 2012.
Più volte nei mesi passati si era cercata "un'interlocuzione diretta con la Presidenza del Consiglio Regionale, al fine di raggiungere un accordo sul futuro della convenzione e del servizio". Peccato però che dall'altra parte nessuno abbia prestato ascolto alle loro richieste.
"Radio Città Aperta è nata ed è abituata a vivere in tempi e condizioni difficili", continua il comunicato, "ma non ha mai rinunciato alla serietà nei rapporti né alla difesa della propria indipendenza".
E mentre il suo futuro resta ancora incerto, la radio capitolina si affida ai suoi ascoltatori, invitandoli "a dare una mano, come hanno sempre fatto in trentacinque anni di atoria, di attività e di lotte per l'informazione indipendente".
