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Politica Spinaceto / Via Augusto Renzini

Punti verde qualità, il Comune di Roma batte un colpo: si parte dalla 'Città del Rugby' di Spinaceto

Lanciata una consultazione preliminare “per il recupero e la gestione dell’ex PVQ” di Spinaceto. Raggi: “L’obiettivo è quello di restituire ai cittadini spazi a lungo abbandonati, riqualificandoli”

Cosa fare dei 300mila metri quadrati che separano il parco campagna di Spinaceto dal Liceo Classico Plauto? E’ questa la domanda da cui è partita l’amministrazione capitolina. In quello spazio, infatti, sono presenti le vestigia della Città del Rugby: il progetto più fallimentare, e costoso, di quelli avviati durante la stagione dei Punti Verde Qualità.

L'iniziativa del Campidoglio

Il Dipartimento Patrimonio politiche abitative di Roma Capitale ha deciso di riaccendere i riflettori sul destino di quell’area. Attualmente è composta d'una serie di edifici, spesso occupati e da una gradinata malmessa. Affaccia su ciò che rimane di alcuni campetti da gioco appena abbozzati. Il Campidoglio vuole ora capire se sia possibile farne qualcosa. Per questo ha lanciato una consultazione di mercato, attraverso la quale si punta ad acquisire pareri, suggerimenti, informazioni e soluzioni tecnico gestionali utili alla definizione di un bando di gare. L’obiettivo, si legge sul sito di Roma Capitale, è quello di affidare a soggetti qualificati i lavori per il il recupero funzionale e la gestione degli immobili” dell’ex Punto Verde Qualità 12,20 “Spinaceto Sud”: la città del Rugby.

Un'occasione persa

“I punti verde qualità sono stati per troppi anni un’occasione persa per l’Amministrazione capitolina e per la città in termini di servizi, strutture e opportunità di lavoro. Con questo avviso intendiamo rilanciare la valorizzazione con progettualità nuove o che si connettano con realtà già attive nel territorio di riferimento” ha commentato la Sindaca Raggi che ha inoltre chiarito quale sia la finalità “Restituire ai cittadini spazi a lungo abbandonati,  riqualificandoli per creare nuove occasioni di sviluppo soprattutto nelle periferie”.

Quattro mesi per sondare il mercato

Le proposte, i suggerimenti, le soluzioni tecnico gestionali cui fa riferimento la consultazione di mercato, possono essere presentate entro le ore 24:00 del 23ottobre 2020. Per ottenere maggiori informazioni è invece possibile scrivere all’indirizzo puntiverde@comune.roma.it. L’amministrazione le valuterà e stabilirà successivamente come realizzare il bando. Fermo restando che, i contributi inviati, “non devono essere vincolate alle preesistenti previsioni progettuali ed è lasciata libertà all’inventiva degli aderenti all’iniziativa” ha spiegato l’assessora capitolina al Patrimonio Valentina Vivarelli. 

Next Stop: il PVQ Parco della Madonnetta

Il Campidoglio però non vuole provare a recuperare l’area dell’ex Città del Rugby. “Dopo l’ex punto verde qualità di Spinaceto Sud lanceremo una analoga consultazione di mercato anche per quello del Parco della Madonnetta” ha annunciato l’assessora al Patrimonio. Si tratta di un’area verde di Acilia che, spesso, è finita sulle pagine di cronaca per le vandalizzazioni e gli incendi di cui, anche recentemente, è stata vittima. Terminata la stagione, ampiamente fallimentare, dei Punti Verde Qualità, ora l’amministrazione deve fare i conti con le macerie rimaste. Ferite profonde tracciate sul territorio che ora si prova a cicatrizzare puntando “sull’inventiva” di quanti aderiranno alla call del Campidoglio.

Cosa sono i Punti Verde Qualità

I Pvq sono aree verdi di proprietà di Roma Capitale, che l'amministrazione ha lasciato in concessione ai privati, senza alcun bando di gara, per trentatre anni. Gli imprenditori, in cambio della manutenzione del verde, potevano così avviare delle attività commerciali. Per farle partire, queste società private- spesso con solo 10mila euro di capitale sociale - hanno potuto disporre di prestiti milionari. II Comune infatti si è impegnato con due istituti di credito, garantendo il 95% degli importi necessari per realizzare tali impianti.  Complessivamente l'operazione, condotta a cavallo delle amministrazioni Veltroni e Alemanno, ha portato il Comune di Roma a concedere fidejussioni per oltre 390 milioni di euro. Un investimento fallimentare che ha creato un debito monstre il cui investimento, nel caso del PVQ Città del Rugby, è sotto gli occhi di tutti.
 

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