rotate-mobile
Politica

Province, Minnucci: "Procedere a definizione delle Città Metropolitane"

Il capogruppo del Pd della provincia di Roma Emiliano Minnucci sostiene che la definizione delle Città metropolitane è l'unico livello di governo adatto ad un sistema urbano complesso

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

emiliano minnucci-2"Il sì al disegno di legge per l'abolizione delle Province richiede che si proceda subito alla definizione della Città Metropolitana che da anni sosteniamo essere unico livello di governo adatto ad un sistema urbano complesso che ha oltrepassato i confini della capitale per fondersi col suo hinterland. Si tratta di una previsione inserita sin dall'approvazione della legge 142/1990 tra le aree metropolitane del Paese, rimaste finora costruzioni istituzionali puramente formali". A parlare, in una nota, il capogruppo del Pd della provincia di Roma Emiliano Minnucci che prosegue:

"Il centrosinistra sostiene da tre anni la necessità del superamento dell’ente Provincia per un governo di area vasta. Il punto è che senza attuare rapidamente la trasformazione in aree metropolitane, le province verrebbero sacrificate sull’altare della demagogia e dell’antipolitica, con una striminzita riduzione dei suoi costi mentre a rimetterci, con le competenze pasticciate e confuse, sarebbero soltanto gli interventi nell’ambito della viabilità, dei trasporti, della tutela ambientale, dei rifiuti, del lavoro, della scuola, dello sviluppo economico. Una cosa è un'auspicata riorganizzazione e ottimizzazione che segua il cambiamento del territorio come nel caso della città metropolitana - aggiunge Minnucci -  un'altra è prendere in giro i cittadini spacciando l'abolizione di tutte le Province come taglio risolutivo dei costi".

"Secondo le stime dell'Upi - riprende Minnucci - con l'abolizione delle Province il risparmio sui costi della politica per le casse dello Stato sarebbe di 35 milioni di euro a fronte di un Parlamento che comporta una spesa di circa 400 milioni di euro a cui si sommano i 900 milioni per le Regioni e i 600 milioni per i Comuni. Le Province, secondo i dati che includono i risparmi già previsti, rappresentano in totale circa l'1,5% della spesa pubblica del Paese". Minnucci conclude: "C'era un altro disegno di legge costituzionale che pare svanito nel nulla: quello sul dimezzamento dei Parlamentari. Che fine ha fatto?”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Province, Minnucci: "Procedere a definizione delle Città Metropolitane"

RomaToday è in caricamento