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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Protocollo sui cortei: Alemanno per regole più severe, contro il prefetto

Scontro tra Alemanno e il prefetto sul protocollo per i cortei: il sindaco vorrebbe "un regolamento più stringente". Pecoraro: "Non è una priorità"

Due visioni diametralmente opposte sono quelle espresse dal sindaco Alemanno e dal prefetto Pecoraro sul regolamento dei cortei in città: il primo a favore di una stretta più severa, l'altro convinto della norma attuale.

IL PREFETTO - Così Pecoraro bolla l'idea di un cambiamento dello status quo, affermando che il nuovo protocollo sui cortei al momento "non è una priorità".  Per il prefetto "la situazione che c'è oggi, a parte il corteo dello sciopero generale del 6 maggio, non è preoccupante. Attualmente un nuovo protocollo non lo considero una priorità. C'è da parte di tutti il rispetto del protocollo firmato e criticità non ce ne sono state".
Le parole del prefetto incassano il favore di Gianluca Peciola, consigliere provinciale di Sinistra ecologia e libertà: "Il Prefetto Pecoraro ha ragione, le priorità su Roma sono altre, a partire dal dato preoccupante registrato dall'Istat, secondo cui circa un quarto degli italiani sperimenta il rischio di povertà. Oltretutto Alemanno utilizza come pretesto il problema del traffico, che evidentemente non sa come risolvere, e propone quindi la limitazione della libertà costituzionalmente garantita di manifestare".

IL SINDACO - Decisamente all'opposto la volontà del sindaco che rilascia una risposta secca: "In questo caso non sono d'accordo con il mio amico Pecoraro. Credo che tutti i cittadini romani vogliano un regolamento più stringente sui cortei, un problema che rimane aperto in una città soffocata dal traffico e che non può sostenere le masse di manifestazioni che ogni giorno bloccano la vita della città".
Dalla parte del sindaco si schierano il delegato alla Sicurezza Giorgio Ciardi e il presidente della Commissione sicurezza Fabrizio Santori. Il primo ritiene "sia utile affrontare questa tematica prima del periodo autunnale", per il secondo "2050 manifestazioni all'anno sono una priorità" da affrontare anche con i poteri speciali sul traffico.
Al di là delle valutazioni politiche, sarebbe un controsenso secondo il leader del La Destra Francesco Storace: "Alemanno non vuole cortei a Roma - chiosa - ma ne propone uno contro Berlusconi. Scherzi a parte?". (Fonte Ansa)
 

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