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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Anac-Comune, firmato un protocollo per "garantire la legalità negli appalti"

In base all'intesa Roma Capitale sottoporrà in via preventiva all'Autorità la documentazione riguardante gli appalti di rilevante importo economico, con l’obiettivo di assicurare la correttezza delle procedure

Un protocollo di vigilanza collaborativa per "garantire la legalità negli appalti". Il documento è stato siglato ieri dalla sindaca Virginia Raggi e dal presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone. In base all’intesa, che avrà durata di 12 mesi, Roma Capitale sottoporrà in via preventiva all’Autorità la documentazione riguardante gli appalti di rilevante importo economico, con l’obiettivo di assicurare la correttezza delle procedure ed evitare fenomeni corruttivi e di illegalità. 

Particolare attenzione sarà dedicata soprattutto ai settori che in passato si sono rivelati più delicati sotto questo profilo, come l’ambiente e il sociale. Sempre in base al protocollo, qualora venisse ravvisato un elevato rischio corruttivo il Campidoglio potrà inoltre richiedere un intervento diretto dell’Autorità, anche di tipo ispettivo, su appalti già aggiudicati.

"La firma mostra una marcata attenzione sul tema degli appalti da parte della nostra amministrazione" sottolinea Raggi. "Attraverso l'intesa si rafforza la collaborazione con l'Autorità nazionale anticorruzione, con la quale abbiamo avviato già altri momenti di confronto e di cooperazione". 

"Come già in passato, l’Anac metterà a disposizione le sue competenze per assicurare il rispetto della legalità nel settore dei contratti pubblici in una città come Roma che, oltre a essere fra le principali stazioni appaltanti d’Italia, rappresenta un luogo simbolico per tutto il Paese" le parole di Cantone.

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