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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Prostituzione, Rocca (Fdi-An): "Marino poche idee e confuse"

"E' innegabile che da quasi due anni la prostituzione sia tornata in maniera dilagante in tutta la città"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

PROSTITUZIONE, ROCCA (FDI-AN): MARINO POCHE IDEE E CONFUSE.

Quando il Sindaco Marino s'insediò non volle rinnovare l'ordinanza anti prostituzione, un provvedimento che non è stato certo risolutore della situazione ma che aveva comunque contribuito ad attenuare il fenomeno.

E' innegabile che da quasi due anni la prostituzione sia tornata in maniera dilagante in tutta la città, senza che vi sia stata nessuna iniziativa di contrasto da parte del Campidoglio, anzi, nel Municipio XII stanno pensando di istituire delle strade a luci rosse dove sarà possibile esercitare questa professione.

Dichiara Federico Rocca responsabile enti locali Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale.

Il progetto ha visto il plauso e il sostegno del Sindaco Marino ma tutto ciò contrasta con il provvedimento appena assunto dallo stesso sindaco con il quale destina alcuni agenti della Polizia di Roma Capitale all'attività di anti prostituzione. Verrebbe da dire: Marino ha poche idee e confuse.

Prima sottoscrive un progetto per far si che delle persone si possano prostituire liberamente, iniziativa della quale verificherò la conformità alle leggi vigenti, poiché ritengo che un'istituzione non possa concedere spazi pubblici per favore l'incontro tra domande e offerta, poi impiega degli agenti per contrastare la stessa attività.

Tutto questo alla luce del trattamento che sta riservando ai vigili, un giorno li denigra, un altro li accusa, un altro ancora li umilia - prosegue Rocca - salvo poi destinarli a servizi quanto mai impegnativi e al limite delle loro competenze come per esempio l'ordine pubblico.

Mentre i numeri sulla vicenda di Capodanno stanno pian piano venendo fuori, così come le lettere del Comandante Clemente firmate il 31 dicembre stesso per dire ai vigili di recarsi al lavoro, Marino continua in questa sua folle gestione del personale capitolino - conclude Rocca - con l'unico risultato di produrre disservizi sul territorio e di demotivare i suoi stessi dipendenti ai quali chiedono sempre più servizi senza metterli nelle condizioni di espletarli in sicurezza e nel migliore dei modi.

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