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Ordinanza anti-lavavetri, arriva la proroga fino al 30 gennaio 2011

Dal 20 ottobre ad oggi, l'ordinanza ha prodotto un totale di 479 multe, 357 sequestri e 40 persone fermate. Sinistra e Libertà ha affisso un volantino con un numero di supporto legale gratuito

"L'ordinanza anti-lavavetri si proroga". Questo è stato quanto deciso dal sindaco di Roma Alemanno che ha stabilito il prolungamento del divieto ai lavavetri fino al 30 gennaio 2011. Il provvedimento, entrato in vigore il 20 ottobre dell'anno scorso, vieta, su tutto il territorio comunale, le attività di pulizia vetri o similari, l'offerta di mercanzie varie sostando o indugiando sulle sedi stradali a uso pubblico e sui marciapiedi. Al di là delle sanzioni penali, la multa prevista è di 100 euro con la sanzione accessoria del sequestro dei proventi e delle attrezzature.

LE MULTE FINO AD OGGI - Dal 20 ottobre ad oggi, l'ordinanza ha prodotto un totale di 479 multe, 357 sequestri e 40 persone fermate. Quando entrò in vigore nel 2009, questa ordinanza provocò immediatamente la scomparsa di molti lavavetri che operavano vicino ai semafori di Roma. Secondo alcuni, però, questi non scomparvero affatto, bensì trovarono un escamotage: chiedere l'elemosina facendo finta di avere problemi fisici. Dopo qualche settimana però i lavavetri tornarono a svolgere la loro normale attività.

LE CRITICHE - Come accadde nell'ottobre 2009, anche questa volta, l'opposizione si scatena e va all'attacco, sostenendo che questo non è altro che "una foglia di fico per coprire i problemi più grandi". A capo della protesta ad Alemanno c'è Sinistra e Libertà, che ha affisso un volantino con un numero di supporto legale gratuito a disposizione dei cittadini immigrati in caso di fermo e comunque per avere informazioni legali

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