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Sabato, 20 Aprile 2024
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Case prima dei servizi, oggi scade la proroga: niente consiglio per la nuova delibera

In mancanza dell'approvazione della proroga, si torna alla precedente delibera 84 del 2009: prima le opere di urbanizzazione poi le cubature residenziali. Il documento al centro della capigruppo di ieri insieme al bilancio

Non solo bilancio. Al centro dell'animata riunione dei capigruppo di ieri si è discusso anche della delibera 110 con al centro 'misure anti-crisi' in materia di tempi di attuazione dell'edificazione privata. In sostanza una proroga alla delibera 70 del 2011 scritta dall'allora assessore all'Urbanistica della giunta Alemanno Marco Corsini che prevede la possibilità di realizzare l'edilizia residenziale prima delle opere di urbanizzazione per generare le risorse utili all'edificazione. La deroga scade oggi. Da domani si torna al precedente atto: la delibera n.84 del 2009, che all'art. 19 prevede che le opere di urbanizzazione, come le strade, le fogne, l'illuminazione, dovevano essere realizzate prima del rilascio del permesso a costruire.

La proroga della sospensione di tale articolo era approdata venerdì scorso in commissione Urbanistica nel corso della quale tutti i consiglieri, tranne il Movimento cinque stelle, avevano dato il proprio parere positivo alla proroga per sei mesi in attesa di un nuovo documento dagli uffici dell'assessorato alla Rigenerazione Urbana guidato da Giovanni Caudo. Dalla commissione era emersa la possibilità di mettere in programma la discussione della delibera contenente la proroga già martedì scorso tanto che anche i comitati cittadini, che molto si erano spesi contro le cosiddette 'delibere del cemento' di Alemanno, erano già pronti a protestare in Campidoglio.

Infine la capigruppo di ieri. Il Movimento cinque stelle aveva già lanciato l'allarme: “Nella capigruppo di oggi (ieri, ndr), la maggioranza, insieme all'opposizione e con la sola contrarietà del M5S, sta per indire un consiglio, in un giorno irrituale e in orario irrituale, al fine di far approvare la proroga della delibera 70 del 2011 al suo ultimo giorno utile"

Alla fine per la giornata di lutto nazionale per la tragedia dell'alluvione in Sardegna il consiglio non è stato convocato. La delibera non è mai stata calendarizzata anche se l'allerta dei cittadini è rimasta vigile per tutta la settimana. Oggi è l'ultimo giorno di validità di quella delibera. Da domani si torna alla 84/2009. Prima i costruttori dovranno realizzare le strade, le fogne, l'illuminazione e i servizi. Poi le case. La capigruppo potrebbe provare a inserire la delibera all'ordine del giorno del prossimi consiglio. Non tutte le attenzioni sono puntate sul bilancio.

"Oggi è l'ultimo giorno utile per far approvare la delibera 110 che proroga la 70 del 2011, nata per venire incontro ai costruttori in tempi di crisi" si legge in una nota del Movimento Cinque Stelle. "La maggioranza, pur d'accordo per la proroga e perfettamente in linea con le forze d'opposizione di centro destra, si è poi incartata sui suoi problemi interni e non è riuscita a convocare un'Assemblea Capitolina per tempo" continua la nota. "Mentre da ogni parte di Roma i cittadini, i comitati e le associazioni lamentano la costruzione di agglomerati urbani con il vuoto intorno, il M5S chiede che la 'filosofia della trasformazione' presente nel proprio programma e professata dall'assessore Caudo diventi immediatamente operativa".

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