rotate-mobile
Politica

San Giovanni, inaugurato il nuovo pronto soccorso: investiti 4,5 milioni di euro

In particolare due milioni e mezzo sono stati investiti nei lavori di ristrutturazione e quasi due milioni sono serviti per mettere a nuovo le attrezzature cliniche. Creato anche un nuovo pronto soccorso materno-infantile

Dopo l'ospedale Santo Spirito e il Sant'Andrea, questa mattina il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti ha inaugurato il nuovo Pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni in vista del Giubileo della Misericordia. Accompagnato dal direttore generale del nosocomio, Ilde Coiro, e alla presenza del Commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca ha visitato l'area dell'emergenza, ora ampliata a 850 metri quadrati, che consente un triage con percorsi veloci e una confortevole holding area. Nel complesso l'investimento della Regione di circa 4,5 milioni di euro, ha consentito anche la realizzazione di un Pronto soccorso materno-infantile, la dotazione di 11 posti letto in terapia intensiva post operatoria e la ristrutturazione della Rianimazione, con altri 8 posti letto. "In questa città in quattro mesi abbiamo rivoluzionato i luoghi dell'emergenza" ha detto Zingaretti. "Qui al San Giovanni sono divisi i codici gravi da quelli meno gravi, aprirà il Pronto soccorso pediatrico che favorirà l'accesso per mamme e bambini e aumenteranno i posti di Terapia intensiva".

IL NUOVO PRONTO SOCCORSO - In particolare due milioni e mezzo sono stati investiti nei lavori di ristrutturazione dei corpi A, B, C e D del Pronto Soccorso e quasi due milioni sono serviti per mettere a nuovo le attrezzature cliniche. Per quanto rigurada i corpi A e B, i principali obiettivi di intervento di ristrutturazione hanno puntato a facilitare il triage con percorsi più veloci e agevoli, separando i codici gialli e rossi da quelli meno gravi e realizzando un percorso di accesso diretto dalla camera calda alla “sala rossa” dedicato agli accessi tramite ambulanza. Inoltre sono stati ampliati gli spazi per accoglienza di pazienti e accompagnatori. Ad essere stato allargato di oltre 1000 mq, anche lo spazio dedicato ai pazienti in attesa di ricorvero. Con i finanziamenti regionali sono stati inoltre riqualificati gli impianti con particolare riferimento a quello di climatizzazione e implementata la dotazione di attrezzature cliniche dedicate quali ad esempio ecografi, defibrillatori e barelle radiotrasparenti. 

IL PRONTO SOCCORSO MATERNO INFANTILE - Il nuovo pronto soccorso Materno-Infantile è stato realizzato in spazi separati dal pronto soccorso generale, all’interno del corpo D del San Giovanni, in uno spazio contiguo alle sale parto, ai reparti di ostetricia e ginecologia e alla nuova terapia intensiva neonatale. Quest'area avrà quindi un accesso dedicato. Con i lavori sono stati inoltre implementati gli spazi da 270 metri quadrati a 400. Inoltre si è provveduto a separare fin dall’attesa e dal triage gli spazi dedicati ai bambini da quelli destinati alla Donna.

RIANIMAZIONE - I lavori hanno permesso inoltre di riqualificare gli spazi destinati a 8 posti letto di rianimazione, in particolare la dotazione tecnologica esistente, gli spazi e le attrezzature cliniche. La sala di rianimazione è stata dotata di una nuova centrale di monitoraggio con monitor multiparametrici, di nuovi ventilatori polmonari, di nuove travi testaletto e letti elettrificati.
 
TERAPIA INTENSIVA - I posti letto disponibili, dopo i lavori, sono passati da 8 a 11. Tra questi è stato creato anche un posto letto di isolamento dedicato a pazienti infettivi. E' stato poi realizzato un percorso di transito dalle Camere Operatorie alla TIPO più breve e protetto. Implementate e ammodernate le attrezzature cliniche.

DIMISSIONI PIU' VELOCI - "Stiamo lavorando con tutti i direttori generali affinché ci siano le dimissioni dei pazienti sette giorni su sette, superando il vizio che il venerdì si blocchi tutto fino a lunedì. Questo non va bene" ha detto Zingaretti a margine dell'inaugurazione. "Inoltre abbiamo dato indicazioni perché negli ospedali ci siano delle 'change room' - ha aggiunto Zingaretti- ossia delle sale dove chi deve uscire dall'ospedale la mattina può recarsi e aspettare, in modo da liberare i posti letto. Sono indicazioni che abbiamo dato perché spesso l'affollamento dei Pronto soccorso, anche quelli nuovi e grandi, è causato dal ritardo nella dimissione dei pazienti". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Giovanni, inaugurato il nuovo pronto soccorso: investiti 4,5 milioni di euro

RomaToday è in caricamento