rotate-mobile
Politica Borgo / Lungotevere Sassia

Sanità, Renzi e Zingaretti inaugurano il nuovo pronto soccorso del Santo Spirito

Spazi triplicati, un nuovo sistema di accoglienza e una sala d'attesa più grande: dopo cinque mesi sono terminati i lavori di ristrutturazione dell'ospedale romano. Il premier: "Vinceremo la sfida laica del Giubileo"

Spazi triplicati, da 300 a 800 metri quadri. Una grande sala d'accoglienza per i pazienti. Raddoppiato anche lo spazio per l'attesa. E' stato inaugurato questa mattina il nuovo Pronto soccorso dell'ospedale Santo Spirito di Roma, sul Lungotevere in Sassia, a pochi passi dal Vaticano, ristrutturato in occasione del Giubileo. Al taglio del nastro, a fianco del presidente della Regione Lazio, anche Matteo Renzi. "Questo luogo è uno dei simboli delle iniziative per il Giubileo" ha detto il Presidente del Consiglio. "La presenza del premier è importante, la interpreto come una sottolineatura dell'immenso lavoro che ha visto protagonisti gli operatori della sanità" gli ha fatto eco Zingaretti. Con loro anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, il commissario di Roma, Francesco Paolo Tronca, e monsignor Rino Fisichella. 

I LAVORI - "I lavori sono durati 5 mesi senza mai interrompere la funzionalità" ha spiegato il direttore generale dell'Asl RmE, Angelo Tanese. La struttura ha un Dea (Dipartimento di emergenza e accettazione) di I livello con circa 35 mila accessi l'anno, che secondo le previsioni potranno aumentare del 10-20% per l'imminente Giubileo. La struttura presentava molte criticità per gli spazi angusti e le numerose carenze in termini di sicurezza e comfort. I lavori per il nuovo Dea ampliano e migliorano la qualità dell'area emergenza. Gli spazi sono stati triplicati: si passa da una superficie di 300 metri quadri a 800. La vera rivoluzione è la grande sala di accoglienza che permette al personale sanitario di controllare a vista il paziente pre e post-triage. E' stato anche raddoppiato lo spazio per le sale d'attesa, dove sono presenti totem informativi. Ad ogni accesso verrà assegnato un barcode e un QRcode con cui avere informazioni in tempo reale sul percorso del paziente, mentre operatori del servizio civile e volontari saranno a disposizione.

LUOGO SIMBOLO - Per Renzi, il nuovo pronto soccorso del Santo Spirito è uno dei luoghi "simbolo delle iniziative per il Giubileo". Ha spiegato: "Perchè quando il Papa l'ha proposto è stato soprattutto come un ritorno alle origini, all'accoglienza e alla solidarietà. Il Giubileo non è solo l'occasione per fare un po' di lavori e restauri, per mettere a posto strade e piazze, ma per ritrovare una dimensione umana che ci caratterizza. Noi abbiamo bisogno di un nuovo umanesimo" ha detto il premier che poi, in relazione alla minaccia terroristica ha commentato: "E' fondamentale affermare con forza, orgoglio e determinazione che non ci lasceremo prendere dalla psicosi, dall'isterismo e dalla paura".

CANTIERI LAMPO - "Dopo l'annuncio del Papa, in pochi mesi abbiamo iniziato a pensare, progettare, appaltare e aprire 12 nuovi Pronto soccorso della città" ha spiegato Zingaretti. "Un risultato possibile grazie al valore aggiunto della passione e della dedizione. Ad agosto abbiamo fatto i sopralluoghi nei cantieri e abbiamo visto che tutti lavoravano. Nessuno dei Pronto soccorso ha mai chiuso un giorno e ora si apre la grande sfida del Giubileo. Questo è l'ospedale dei pellegrini, il punto di riferimento per tutti". "Con la Regione Lazio è stato fatto un lavoro straordinario, che sembrava impossibile" ha aggiunto il ministro Lorenzin. "Adesso invece con il presidente Zingaretti mi aspetta un tour degli ospedali, perchè dobbiamo dire a tutti che la rete dell'emergenza è pronta ad accogliere il Giubileo della carità". "Anche oggi abbiamo raggiunto un obiettivo, uno al giorno: vuol dire che sistema Roma sta rispondendo" il commento del commissario Tronca. "L'amministrazione capitolina sta vivendo una grande accelerazione, si lavora h24 perchè tutti gli obiettivi dovranno essere raggiunti con l'unico scopo di accogliere i milioni di pellegrini che arriveranno". 

GIUBILEO COME EXPO - "Vinceremo la sfida laica del Giubileo della misericordia perchè è la sfida dell'identità del nostro popolo" le parole del premier. L'importanza della sua presenza è stata sottolineata dallo stesso governatore: "Il mio rapporto con Renzi non è cambiato: c'è sempre stata una grande lealtà. Il premier, in vista del Giubileo, sta investendo una particolare attenzione alla vita di questa città" ha detto Zingaretti. "Questo è un bene: ci sono stati segnali sui fondi, oggi la sua presenza qui, e altri ce ne saranno come è stato probabilmente lo scorso anno per Expo. "I miei rapporti personali, ribadisco, sono sempre stati di grandissima lealtà" ha proseguito, il riferimento è ai cattivi rapporti degli ultimi mesi tra l'ex primo cittadino e Renzi. "Questo Governo sta facendo uno sforzo enorme per riaccendere la speranza sul futuro del Paese e io credo che un modo di contribuire a questa sfida sia governare bene il Lazio per non permettere più che venga percepito come la pecora nera italiana". 

IL PIANO SANITARIO - L'inaugurazione di questa mattina è stata l'occasione, per Zingaretti, per ricordare come tutti gli obiettivi del piano sanitario in vista del Giubileo sono stati raggiunti: "I pronto soccorso saranno tutti pronti prima, il primo dicembre arrivano 50 nuove ambulanze, la gara sta andando avanti, i bandi per il nuovo personale sono operativi e porteranno 850 operatori in più" ha spiegato. "Insieme alla programmazione delle infrastrutture stiamo lavorando perchè la macchina organizzativa sia tirata al massimo, e tutti siano consapevoli che stiamo entrando in un lavoro in cui il valore aggiunto della forza del Capitale umano sarà determinante". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sanità, Renzi e Zingaretti inaugurano il nuovo pronto soccorso del Santo Spirito

RomaToday è in caricamento