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Dalla lotta ai parcheggiatori abusivi alla sosta selvaggia: Raggi detta le priorità ai vigili

In una lettera la sindaca Raggi ha scritto al Comandante Polizia Roma Capitale Diego Porta. Ecco i vigili a Cinque Stelle

Contrasto al fenomeno dilagante dei parcheggiatori abusivi, lotta alla sosta selvaggia e alle doppie file, aumento della videosorveglianza e della presenza dei vigili sul territorio. Queste alcune delle priorità dell'amministrazione capitolina per il nuovo 'piano sicurezza' della Capitale. La sindaca di Roma Virginia Raggi ha inviato ieri al Comandante della Polizia Locale di Roma Capitale, Diego Porta, le direttive strategiche attuative del programma sicurezza.

"Vogliamo riavvicinare l'istituzione al suo territorio e ai cittadini romani", ha scritto la sindaca. "I cittadini sono sempre più bisognosi di risposte certe alla pressante domanda di legalità e sicurezza avanzata da tutte le parti sociali. Sono profondamente convinta delle grandi professionalità che risiedono nel corpo della Polizia Locale di Roma Capitale e confido pertanto in un'incisiva azione da attuare da subito. Per questo ho ritenuto indispensabile dare specifici indirizzi e priorità promuovendo un concorso di azioni strategiche e interventi mirati per garantire il diritto alla sicurezza e alla qualità della vita urbana".

PARCHEGGIATORI E SOSTA SELVAGGIA - Le linee di indirizzo hanno come filo conduttore l'affermazione del rispetto della legalità contrastando grandi e piccole violazioni con l'utilizzo di tutti gli strumenti a disposizione, dalla prevenzione alla dissuasione fino ai controlli più diffusi e mirati. Tra gli impegni prioritari richiesti dalla sindaca c'è quello del contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi, nonché al diffuso malcostume delle doppie file e della sosta selvaggia che in centro e in periferia rallentano il flusso del traffico penalizzando la mobilità cittadina e soprattutto il trasporto pubblico.

PIU' VIDEOSORVEGLIANZA - La prima cittadina chiede inoltre un'implementazione delle tecnologie di videosorveglianza e dei software gestionali per un controllo sempre più capillare del territorio. E' necessario inoltre semplificare la struttura per permettere una riduzione dei tempi di intervento per il rilevamento degli incidenti e dell'infortunistica stradale e per il contrasto più incisivo e omogeneo dell'abusivismo commerciale e ricettivo sul territorio.

RAPPORTO CON I SINDACATI - Altra necessità è quella di effettuare interventi programmatici, da mettere in campo con il contributo e il confronto delle parti sociali, volti alla riorganizzazione degli uffici centrali e periferici per destinare ulteriore personale ai servizi a forte vocazione territoriale della Polizia Locale.

DIALOGO CON I CITTADINI - Roma Capitale chiede alla struttura di comando del corpo uno sforzo importante per migliorare il dialogo con i cittadini e per aumentare la motivazione del personale attraverso un maggiore coinvolgimento dei dipendenti nella pianificazione dei servizi e la valorizzazione di professionalità specifiche interne. Un approccio multilivello e multisettoriale che ottimizzi le azioni promosse dal Campidoglio in sinergia con quelle delle altre istituzioni presenti sul territorio (principalmente le forze dell'ordine) nell'ottica di una azione  strategica e interventi mirati che garantiscano la sicurezza e la qualità
della vita.

IL DELEGATO ALLA SICUREZZA - "E' questo il principio su cui si fonda la nostra idea di Polizia Locale, che nasce allo scopo di collaborare con la cittadinanza attraverso lo scambio e il consenso sugli obiettivi. L'amministrazione si impegna a verificare i risultati ottenuti ogni tre mesi e a prestare la massima attenzione alla realizzazione di queste linee guida per il bene della collettività", ha commentato Marco Cardilli, il delegato alla sicurezza e protezione civile del Campidoglio.

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