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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Virginia Raggi a processo il 21 giugno: accolta la richiesta di giudizio immediato

Raggi dovrà rispondere dell'accusa di falso documentale

La data della prima udienza è stata fissata. Il processo alla sindaca Virginia Raggi inzierà il 21 giugno. Il Tribunale di Roma ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dalla difesa della sindaca nei giorni scorsi. Raggi dovrà rispondere dell'accusa di falso documentale: secondo la Procura di Roma mentì all'Anticorruzione del Comune di Roma in merito al caso della nomina di Renato Marra, fratello di Raffaele, ex capo del Personale ed ex braccio destro della prima cittadina. Marra senior da vigile urbano graduato venne promosso a capo del dipartimento Turismo del Comune con un sensibile incremento di stipendio.

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L’accusa a Raggi è relativa precisamente alle dichiarazioni all’Anac comunale, in cui il ruolo di Raffaele Marra era definito "di mera pedissequa esecuzione delle determinazioni da me assunte, senza alcuna partecipazione alle fasi istruttorie, di valutazione e decisionali". Una ricostruzione che secondo il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il pm Francesco Dall’Olio contrasta con il contenuto delle chat finite agli atti. 

Per questo il 28 settembre scorso i pm avevano chiesto il rinvio a giudizio sia per Raggi sia per Raffaele Marra (accusato di abuso d’ufficio). E l’udienza preliminare doveva svolgersi il 9 gennaio. 

Il 3 gennaio la richiesta di giudizio immediato della sindaca, motivata così su Facebook: "Desidero che sia accertata quanto prima la verità giuridica dei fatti. Sono certa della mia innocenza e non voglio sottrarmi ad alcun giudizio. Ho piena fiducia nella giustizia e credo fermamente che la trasparenza sia uno dei valori più importanti della nostra amministrazione". 

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