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Cartelloni pubblicitari: l'ok al piano e la polemica sui meriti. L'ex assessora Leonori: "Raggi rivende interventi passati"

Dopo il via libera al Prip che dimezza gli impianti, l'ex assessora di Marino rivendica il lavoro fatto

"Prip = Piano regolatore degli impianti pubblicitari o Piano per rivendersi interventi passati?". Marta Leonori, ex assessora della giunta Marino intitola così un lungo post in cui ricostruisce l'iter che ha portato al piano, alla sua approvazione e quindi alla ratifica dell'altro giorno da parte dell'amministrazione grillina. Ventiquattro foto e numerosi link per provare come la ratifica del suo lavoro, "che definisce un passo avanti", sia accompagnata da "una comunicazione a dir poco ingannevole"

"Visto che in Campidoglio abbiamo fatto un grande lavoro che Roma attendeva da venti (20!!!) anni- scrive Leonori- provo a rimettere in fila gli avvenimenti. A conferma di quanto è effettivamente avvenuto e di chi ci ha lavorato". Punto per punto i vari passaggi, a volte complicati dall'ostruzionismo di opposizioni ma anche della maggioranza.

Li riportiamo di seguito

1. Dicembre 2013: annullata la sanatoria di 5.000 cartelloni fatta da Alemanno 
2. Aprile 2014: approvazione in Giunta del Prip, Piano regolatore degli impianti pubblicitari 
3. Luglio 2014: approvazione definitiva in Consiglio del Prip e del nuovo regolamento 
4. Marzo 2015: definizione dei piani di localizzazione e a seguire conferenza di servizi con tutte le Soprintendenze 
5. Ottobre 2015: approvazione in Giunta dei piani di localizzazione

Quindi Leonori rivendica ancora: "Nel Prip e nel nuovo regolamento erano contenute tutte le innovazioni che trovate ben sintetizzate nelle infografiche (che Leonori allega al post, ndr), tra cui il divieto di messaggi sessisti, razzisti, lesivi della dignità della persona e dei messaggi che incitano al gioco. I numeri- dice ancora l'ex assessore- sono quelli che oggi vengono annunciati come una grande conquista. Si stabilisce che gli impianti siano localizzati, con chip e che vengano messi a gara. La mobilitazione di cittadini e associazioni (come testimoniano le magliette 'Roma vuole il Prip della Leonori' indossate da partecipanti all'Assemblea capitolina a luglio 2014 che hanno manifestato, insieme a Magi, a consiglieri di maggioranza e anche ai consiglieri grillini) ha contribuito molto ad approvare il provvedimento. Tutti i Municipi sono stati coinvolti e hanno dato il loro fondamentale apporto".

Leonori allega poi il comunicato ancora disponibile sul sito del Comune che contiene, precisa, oltre ai link alle delibere, anche le slide 'Affissioni e pubblicità. Due anni di lavoro e un manifesto per Roma'. 

"Un manifesto presentato alla Casa della città il 21 ottobre 2015 in un incontro con i Municipi, le associazioni e i cittadini (quelle stesse che alcuni mesi fa hanno denunciato la lentezza del percorso sotto questa Amministrazione). Quindi- chiede- di cosa parla Virginia Raggi? Cosa ha approvato la Giunta? Ha approvato in via definitiva i piani già pronti da ottobre 2015 e su cui il Prefetto Tronca aveva fatto (con una certa lentezza) il percorso partecipativo. Una tappa importante, certo, ma da qui a rivendicare tutto il lavoro come una conquista della sua amministrazione... ".

A sostegno della Leonori una mobilitazione on line di diverse associazioni. Da Roma Pulita! a Parte civile, a singoli cittadini, tanti rivendicano il lavoro fatto dall'ex assessora. 

In un post di ieri mattina la sindaca Raggi, descrivendo le novità del piano, aveva parlato di "risultato epocale". Di seguito il post della sindaca Raggi. 

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