rotate-mobile
Politica

Il Campidoglio dà il via libera al Print di Pietralata: opere pubbliche per 57 milioni di euro

Verranno finanziati da 33 interventi privati con demolizione e ricostruzione di vecchi manufatti

Dopo anni di attesa il Campidoglio sblocca il Print di Pietralata. Un insieme di interventi pubblici e privati che si propone come obiettivo "la valorizzazione degli spazi urbani" si legge sul sito del Comune di Roma nella pagina dedicata al 'Progetto intergrato'. E' l'asso nella manica tirato fuori ieri dalla sindaca Virginia Raggi di fronte ad una platea di costruttori riunitisi per l'assemblea annuale dell'Acer, l'Associazione dei costruttori edili romani, pronta a chiedere il conto dei piani dell'amministrazione sulla città. "Accogliendo la sfida del presidente Rerbecchini, posso annunciare che è stata firmata dall'assessore, oggi stesso, la delibera per il Print di Pietralata" ha affermato. 

Dopo la firma dell'assessore all'Urbanistica Luca Montuori, che ha sua volta annunciato "porteremo finalmente a conclusione l'iter", servirà l'approvazione in Giunta e quella in Assemblea capitolina. Nello specifico, si tratta di un progetto di partecipazione pubblico-privato. L'intervento dell'amministrazione capitolina che prevede la realizzazione di opere pubbliche per un totale di 57 milioni di euro verrà di fatto finanziato con gli oneri ordinari e straordinari di 33 interventi privati, in buona parte opere di demolizione e ricostruzione di edifici con funzioni prevalentemente artigianali e produttive che verranno trasformate in abitazioni private, che in piccola parte verranno affittate a canone calmierato. I progetti coinvolgono anche 'aree libere' che verranno edificate. 

Per quanto riguarda l'intervento pubblico si tratta di riconnettere il tessuto di una borgata nata tra gli anni trenta e gli anni quaranta per accogliere gli abitanti del centro storico sfollati dagli sventramenti pianificati da Mussolini durante il periodo fascista e cresciuta con successive edificazioni nel dopoguerra e negli anni settanta. Oggi, si legge ancora sul sito del Comune, "si presenta come un'area densamente popolata ma scarsamente dotata di infrastrutture, di servizi pubblici e privati e di spazi pubblici di aggregazione e soffre della presenza di attività produttive poco compatibili con le funzioni e le dinamiche dei flussi di un quartiere residenziale". 

L'amministrazione punta quindi alla riqualificazione delle aree verdi realizzando "un sistema che le metta in coerenza", alla realizzazione "di un circuito ciclo-pedonale". E ancora i collegamenti interni al quartiere con l'adeguamento e il potenziamento delle principali artierie del quartiere, la risistemazione dei marciapiedi, la riorganizzazione delle intersezioni viarie, nuovi parcheggi, opere di difesa idraulica del territorio e interventi sulla rete fognaria. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Campidoglio dà il via libera al Print di Pietralata: opere pubbliche per 57 milioni di euro

RomaToday è in caricamento