rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Presunta meningite nel Carcere di Velletri: "Ospedale Velletri carente di struttura"

A denunciare il caso è Carmine Olanda Segretario Generale del Si.P.Pe.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

A denunciare il caso è Carmine Olanda Segretario Generale del Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) affiliato UGL P.P. che pochi giorni fa ha visto andare in crisi il Pronto soccorso di Velletri a causa di un detenuto ivi soccorso per sospetto meningite.

La cosa grave - commenta Olanda - è che l' Ospedale di Velletri scarseggia di personale e di strutture sanitarie per accogliere ed ospitare persone affette da malattie infettive come " la meningite, tubercolosi, scabbia ecc.. così come di apposita struttura operativa per la rianimazione.

Solo grazie alla bravura e alla grande professionalità di quel poco personale medico e paramendico presente, il pronto soccorso è riuscito a gestire e garantire l' assistenza sanitaria a tutte le persone in continuo arrivo e con svariati codici.

In quei giorni - continua Ciro Borrelli sindacalista SIPPE del Carcere - gli Agenti e alcuni detenuti , tra l'altro, hanno dovuto soccorrere quel detenuto prima menzionato vedendolo svenuto a terra e con la bava alla bocca," senza sapere fosse affetto da sospetto di meningite" portandolo fisicamente dal secondo piano al primo piano dove è situato il locale infermeria.

Abbiamo chiesto alla Direzione del carcere di Velletri quale protocollo sanitario debba essere attuato quando un detenuto manifesta sintomi del genere e la perdita di coscienza, quando ha crisi epilettiche o si procura tagli vari sul corpo , al fine di individuare le competenze della Polizia Penitenziaria in tal senso.

Tale richiesta è dettata proprio da quest' ultimo caso perché ha visto coinvolti due agenti di polizia nel trasporto fisico del detenuto (sospettato di meningite) dalla sezione fino in infermeria, senza precauzione alcuna poiché ignari di quel tipo di diagnosi nonostante avessero prima chiamato l' infermeria e segnalato il caso.

Il detenuto - conclude Olanda - dopo ore di ricerca fatte dall' Ospedale di Velletri per trovare la sistemazione più adatta al caso, è stato trasportato in stato di coma con l' ambulanza ASL Roma H presso l' Ospedale Malattie infettive dello Spallanzani di Roma per essere ricoverato nel reparto rianimazione.

Per ovvie ragioni,tutte le persone che hanno avuto stretto contatto con il detenuto sospetto di meningite sono state sottoposte alla profilassi sanitaria per garantire una maggiore sicurezza.

Come sindacato ci Auguriamo che tutta la classe politica ed il Ministro della salute si renda conto che la sanità deve essere incentivata e ampliata in tutti i servizi e non tagliata, nel rispetto dei cittadini che pagano le tasse e che il Ministero della Giustizia prenda seri e concreti provvedimenti al fine di evitare che il personale oramai stanco, continua a lavorare in condizioni disagiate.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Presunta meningite nel Carcere di Velletri: "Ospedale Velletri carente di struttura"

RomaToday è in caricamento