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Gelo intollerabile, i precari sulla Regione: "Scendiamo se avremo un confronto"

I 7 precari arrampicati sulle impalcature della Regione Lazio stanno accusando principi di congelamento e hanno deciso di scendere se verrà loro concesso "un appuntamento per un confronto concreto"

Le temperature sotto zero che stanno paralizzando la Capitale in questi ultimi giorni iniziano a non essere sopportabili per i 7 precari arrampicati da 11 giorni sulle impalcature della Regione Lazio, che pare, secondo le dichiarazioni di Paolo Divetta del "Movimento Uniti contro la crisi", abbiano deciso di scendere "qualora dalla Regione Lazio arrivi un appuntamento concreto per il confronto" che chiedono da tempo.

Questa mattina hanno accusato i primi principi di congelamento secondo quanto dichiarato dal medico che, insieme a una rappresentanza sindacale, è salito sulle impalcature al dodicesimo piano per verificare le condizioni fisiche dei precari stessi. In realtà la richiesta dal movimento di poter sottoporre gli occupanti a una vera e propria visita non è stata accettata. Il medico infatti ha avuto con loro solo un colloquio che si è potuto svolgere a 7 metri di distanza.

Per oggi alle ore 15 è stata indetta una conferenza stampa presso il presidio in via Maria Drago Mazzini, mentre per il 20 dicembre è stata indetta una mobilitazione al Consiglio Regionale, in via della Pisana, dalle ore 10 durante la discussione del Bilancio.

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