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Dalla mostra al mercatino, ecco la nuova vita di 3 ex rimesse Atac. Raggi: "Abbiamo vinto la sfida"

Si chiameranno PratiBus District, San Paolo Garage e Ragusa Off

Gli ex depositi Atac di piazza Bainsizza, piazza Ragusa e San Paolo come l’ex Caserma di via Guido Reni. E l’amministrazione Raggi a ‘scuola’ da Cassa Depositi e prestiti. È stato ufficializzato questa mattina presso l’ex rimessa Vittoria del quartiere Prati il risultato del bando lanciato dalla municipalizzata dei trasporti per l’utilizzo temporaneo di tre degli immobili di sua proprietà, in attesa della vendita definitiva prevista nel concordato fallimentare della società capitolina, che avverrà entro il 2021. 

Un’operazione di “rigenerazione urbana temporanea”, la definizione utilizzata nel corso della conferenza stampa alla presenza della sindaca Virginia Raggi e del presidente di Atac Paolo Simioni, che porterà là dove un tempo venivano parcheggiati e aggiustati i bus di Trambus installazioni ed eventi aziendali, mercatini e set cinematografici, sfilate ed eventi culinari. “Il filo conduttore sarà l’arte, grazie al progetto ‘Quarter’ ideato e sviluppato dalla Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea”. 

A spiegarlo Simone Mazzarelli, fondatore e Ceo della società vincitrice del bando di Atac, la Ninetynine Urban Value, esperta nel settore del ‘marketing strategico’ di servizi e prodotti, con un curriculum che va da SonyPlayStation a Autostrade per l’Italia, da Jaguar Land Rover a Procter&Gamble, e ideatrice di un modello di ‘marketing immobiliare’ per la messa a reddito di breve periodo di stabili in disuso, già sperimentata a Roma, Napoli e Milano.

La Ninetynine Urban Value ha infatti gestito per diversi mesi il Guido Reni District, “che ha generato un indotto pari a 37 milioni di euro”, oltre che palazzo degli Esami a Trastevere e il Colosseo quadrato. Proprio come all’ex caserma, anche i tre ex depositi verranno ribattezzati attingendo dall’inglese: l’ex rimessa Vittoria sarà PratiBus District; quella Tuscolana diventerà ‘Ragusa Off’ e quella di via Alessandro Severo ‘San Paolo Garage’. Come contenuto nel bando di gara, la gestione durerà per otto mesi prorogabile di altri 8 e “comunque fino a quando gli immobili non saranno messi in vendita”. 

29 mila metri quadrati totali da destinare ad eventi, sia aperti al pubblico sia riservati a privati, a fronte dei quali la società versa un canone di locazione di 60 mila euro totali, che diventeranno 40 mila in caso di rinnovo. Oltre a questo importo fisso, nelle casse di Atac entrerà il 25 per cento dell’incasso. “Questo progetto temporaneo, intanto, crea un piccolo reddito e ci fa risparmiare perché non ci dovremmo più occupare di guardiania e manutenzione” ha spiegato Simioni.

Mazzarelli invece ha spiegato: “Abbiamo smaltito i rifiuti che erano ammassati all’interno, messo in sicurezza gli spazi, dotato gli ambienti dei servizi necessari. In questo primo mese abbiamo già attivato 60 partner nazionali e internazionali e 550 operatori nel campo degli eventi. Ci sono già arrivate 250 proposte di utilizzo per le attività più disparate. Il modello è efficace proprio perché si fonda su una sequenza sistematica di più usi temporanei mentre un solo operatore non avrebbe la possibilità di rientrare nell’investimento. Tenere questi spazi chiusi” ha aggiunto Mazzarelli “significa perdere l’occasione di generare economia reale e nuove relazioni sociali. La città ha voglia di riappropriarsene. Con questo progetto avanziamo allo stesso tempo un’offerta variegata alla cittadinanza, contrastiamo il degrado e ci prendiamo cura di luoghi che hanno fatto la storia di questa città”.

Il primo deposito a partire sarà proprio il PratiBus District che ospiterà l’esposizione ‘Animal House’ con alcune delle opere dell’artista Davide Rivalta. Le opere saranno visitabili gratuitamente da venerdì 23 novembre dalle 10 alle 18 mentre tutti gli altri  eventi saranno a pagamento. Dalla prossima settimana aprirà al pubblico anche ‘Ragusa Off’ che con i suoi 17 mila metri quadrati “diventa il più grande spazio per eventi disponibile a Roma in questo momento”. Si partirà sabato 15 e domenica 16 dicembre dalle 11 alle 21 con il mercatino giapponese e il vintage market. Sempre nell’ex rimessa al Tuscolano in primavera, da venerdì 12 a domenica 14 aprile 2019, ci sarà la terza edizione della ‘Città della pizza’. 

Soddisfatta la sindaca Virginia Raggi: “Oggi possiamo dire che la sfida è stata vinta” ha esordito. “Una sfida che ci eravamo posti fin dall’inizio: quella di recuperare spazi dismessi per metterli a reddito rispettando gare di evidenza pubblica. Oggi restituiamo questi spazi alla comunità a cui auguriamo di poterne godere e di prendersene cura. Qui dentro c’è bisogno di sentire la vita. Se voi non venite, questo percorso di ferma a metà”. Un appello rivolto soprattutto al ristretto gruppo di cittadini della zona. L’ingresso alla conferenza stampa infatti non era aperto al pubblico ma su invito.

Tra le persone sedute in sala l’assessora alla Mobilità, Linda Meleo, il presidente della commissione capitolina Trasporti, Enrico Stefàno, il consigliere Pietro Calabrese. E ancora Cristiana Collu, direttrice della Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea, il presidente del VIII municipio, Amedeo Ciaccheri. "Abbiamo incontrato la società che subentrerà nella gestione temporanea dell’ex deposito di San Paolo, per aprire un dialogo utile a concordare quali saranno i programmi" le parole di Ciaccheri in una nota diramata al termine della conferenza stampa. "Dal Municipio VIII lanciamo una sfida con gli altri municipi interessati per aprire tavoli di progettazione per determinare le funzioni definitive di questi spazi. Sia chiaro, fin da subito, che non daremo spazio ad operazioni speculative o che mettano da parte le esperienze sociali del quartiere San Paolo. Ci auguriamo che dal Campidoglio arrivi la massima collaborazione".

La destinazione d’uso definitiva, ha rassicurato Simioni, “resta quella prevista dal Piano regolatore, servizi pubblici”. Niente case o alberghi, quindi. Ci sarà un percorso partecipato con i cittadini? Risponde Raggi: “Se saremo bravi a dimostrare che questi spazi possono assumere un ruolo che va al di là del mero valore dell’area, si faranno avanti compratori consapevoli che possono destinarli ad attività sociali e culturali. Dipende da come e quanto lo dimostreremo. La chiave del successo di questa operazione dipende dalla nostra (riferendosi ai cittadini, ndr) risposta”. 

Ex deposito Atac piazza Bainsizza

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