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Politica Centro Storico / Via del Babuino

Moto fuori dal Tridente, ma il Comune rassicura: "Triplicati i posteggi nelle strade vicine"

L'annuncio è dell'assessore alla mobilità, Guido Improta. Precisata anche la nuova 'geografia' dei posti auto riservati ai residenti: "In totale saranno 545 complessivi". Ma i commercianti promettono battaglia

Da lunedì parte la nuova 'mini' ztl in centro, e lascerà fuori dal Tridente mediceo anche i motorini. Ma niente paura, i parcheggi per le due ruote, assicurano dal Campidoglio, "verranno triplicati". Ad annunciarlo in queste ore l'assessore alla Mobilità, Guido Improta, insieme al responsabile Progetti speciali del Gabinetto del sindaco, Maurizio Pucci. 

"Il numero dei posteggi dei motorini aumenterà fino a essere triplicato, ma a chi ha un parcheggio autorizzato e riservato all'interno del Tridente mediceo basterà comunicarlo all'Agenzia della mobilità e potrà entrare, come sempre fatto, anche con l'auto" ha spiegato Pucci, nel tentativo di placare le ire dei centauri, quelli abituati a pensare che con il motorino, a Roma, si arriva ovunque.

Non più, o almeno nel perimetro della Ztl A1, il Tridentino. Pochi metri in effetti, non si tratta di tutta la Ztl Centro Storico, come precisato da Marino che su Facebook si è affrettato a fugare ogni dubbio. In realtà gli scooteristi hanno capito benissimo, ma non ci stanno comunque. I dipendenti dei negozi di via del Babuino, via dei Condotti, via di Ripetta, non potranno più arrivare direttamente a lavoro. Stessa cosa per chi con lo scooter arrivava nel Tridente per l'acquisto dell'ultima ora. Dovranno parcheggiare altrove. Il punto è, dove? Sull'individuazione di aree vicine al Tridentino dove permettere la sosta alle due ruote "sfrattate" dalle vie del lusso, lascia perplessi. 

Per quanto riguarda invece  la 'geografia' dei posti auto riservati ai residenti, il Campidoglio fornisce numeri concreti. "Con la precedente disciplina le soste per le auto regolari su via del Babuino erano 50, e parliamo della parte a destra partendo da piazza di Spagna, mentre la parte a sinistra era irregolare anche se mai sanzionata: sommandoli erano circa 140-150 posti, anche esagerando un pò, e sono gli unici che abbiamo tolto". In sostanza "sono rimasti nell'area i 265 posti già esistenti che saranno riservati esclusivamente ai titolari della ztl A1, i residenti, e in più ne abbiamo aggiunti altri 280. Si passa quindi a 545 posti complessivi per i residenti, molto più di prima".  Numeri che però non bastano a calmare gli animi. 

"Il sindaco dovrebbe cominciare con il pensare ad alternative concrete. Su Lungotevere Arnaldo da Brescia, c'è un parcheggio chiuso che è diventato una discarica di immondizia, perché non lo riapre? E la rampa dal Pincio al Galappatoio?". Non nasconde la rabbia Gianni Battistoni, presidente dell'Associazione via dei Condotti, che annuncia iniziative di protesta per le prossime settimane. 

"Ci riuniremo giovedì con tutte le associazioni di residenti e imprenditori, e un pool di avvocati, e stabiliremo il da farsi". E poi un'assemblea pubblica all'Hotel Plaza, ancora da mettere in agenda. Insomma, siamo alla pianificazione di quella che si preannuncia una dura battaglia. Perché, "il sindaco sta danneggiando Roma, sta trasformando il centro storico in un museo a cielo aperto, senza pensare minimamente a chi lavora". Non aveva detto che le nuove misure sul Tridente erano il frutto di un percorso partecipato? "Ma quale partecipazione, Marino non ascolta, fa solo finta di confrontarsi".

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