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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Polemiche verso il congresso di Sel: "Tesseramenti anomali e poca informazione"

Nel corso di una conferenza stampa alcuni esponenti del partito di Vendola, tra cui il consigliere capitolino Azuni, hanno chiesto il rinvio del congresso romano in programma da giovedì a sabato 14: "Servono delle verifiche"

Iscritti quasi raddoppiati dal 2012 a oggi, da 3800 a 7000 nella sola area metropolitana di Roma, che rappresenta il 25% degli iscritti nazionali. Circoli cresciuti nelle ultime settimane. È il sospetto di un 'tesseramento anomalo' quello denunciato da alcuni esponenti di Sinistra Ecologia e Libertà che nelle ultime ore hanno chiesto alla Commissione Congressuale e al Coordinamento Nazionale di Sel il rinvio del congresso romano, in programma da giovedì 12 a sabato 14 dicembre all'Hotel Aran Mantegna in via Mantegna 130 a Tor Marancia.

A chiedere “un'assunzione di responsabilità nazionale” il consigliere comunale Gemma Azuni, il senatore Massimo Cervellini e il deputato Angelo Fredda, Angelo Labbucci, Stefano Ciccone insieme a diversi consiglieri e assessori municipali.

“Andiamo al congresso con una convocazione che ad oggi, per lettera, non ha raggiunto alcun iscritto, solo la metà infatti ha ricevuto una mail” si legge nella nota di convocazione di una conferenza stampa sulla questione per oggi presso il circolo Sel di Testaccio in via Zabaglia. “Una situazione gravemente anomala, dovuta come nel passato, a una irrintracciabilità di parte consistente degli iscritti che non hanno comunicato né telefono, né mail”. Per gli esponenti di Sel “va quindi operata una verifica attenta in generale e soprattutto su quei circoli che hanno registrato in pochissimo tempo un picco di iscritti”.

Da qui la richiesta di maggior trasparenza e chiarezza. “Credo fortemente in un partito che abbia come vessillo la trasparenza e l'inclusione, in linea con quanto sostenuto da Vendola” il commento della consigliera comunale Gemma Azuni. “Questo purtroppo in parte manca. Siamo critici nei confronti delle metodiche del congresso. Vogliamo che tutto sia fatto alla luce del sole, senza trucchetti” continua Azuni che ricorda come le anomalie riscontrate sono già state segnalate in vista del congresso sia a livello nazionale che locale ma senza ottenere risposta. “Chiediamo un congresso vero in un'unica sede per tutto il procedimento di elezione dei nostri rappresentanti per dare a chi ci ha votato e a chi vorrà partecipare la possibilità di portare le proprie istanze affinché Sel possa farsi carico dei bisogni delle persone per la soluzione dei gravi problemi di Roma e del paese”.

Anomalo per il senatore Cervellini il fatto che pochi iscritti siano stati informati del congresso: “Ogni singolo tesserato deve essere informato. Si tratta di un situazione gravemente anomala: molti non hanno lasciato il loro telefono o la loro mail. Vogliamo un chiarimento perché questo significa essere coerenti con la buona politica” continua Cervellini che chiede di “uscire dall'imbuto in cui è caduta la politica. Soprattutto a Roma e provincia la nostra comunità ha dato prova di ricevere un importante consenso da parte dell'elettorato che ci ha fatto assumere importanti responsabilità istituzionali al servizio dei cittadini”.

Anche le modalità del Congresso non convincono: “Appare singolare che il luogo del dibattito e delle votazioni sui documenti politici sia separato dai luoghi in cui si svolgeranno le votazioni per l’elezione dei delegati” spiega Stefano Ciccone. “Solo ieri è sopraggiunto una ulteriore definizione dei seggi e delle sedi in cui votare che rende ulteriormente impraticabile la possibilità della maggioranza degli iscritti di partecipare alle votazioni”.

Secondo i dati forniti fino a fine 2012 in Italia gli iscritti a Sel erano circa 25mila. Ora, invece, si è passati a 32mila con un aumento di 7mila unità. Di questi circa 3.200 iscritti si sono registrati solo nel territorio di Roma. Conclude Angelo Fredda: “Si tratta di una crescita improvvisa e per questo siamo preoccupati per lo svolgimento del congresso. Inoltre sono rispuntati circoli, nati con il vecchio congresso, rimasti silenti e inoperativi fino ad ora. Quello che chiediamo è di rinviare il congresso e verificare tutti gli iscritti”.

Alla polemica sollevata da alcuni dirigenti risponde il responsabile del tesseramento di Sel. “In riferimento alla nota diramata da alcuni dirigenti di Sel Roma riguardanti un presunto aumento degli iscritti e dei circoli nell'anno 2013, si precisa che il numero di iscritti a Sel nel 2013 corrisponde ai livelli del 2010, anno del primo Congresso” spiega Alessio Ferrucci responsabile tesseramento Sel Roma area metropolitana. “Negli anni successivi, pur registrando una flessione, la federazione dell'area metropolitana di Roma ha fatto registrare ottimi livelli di radicamento al punto da risultare sempre tra le federazioni con il maggior numero di iscritti in Italia”. Ferrucci si è focalizzato anche sui numeri: “Nello specifico la federazione romana ha avuto nel 2010 ben 6891 iscritti, e una media di 5500 nel triennio 2010/2012. Nel 2013 sono 6668, un dato comunque al disotto del dato del 2010 e coerente con una media triennale”. Così la conclusione: “Alla richiesta fatta da questi dirigenti di Sel di rinviare il Congresso di Roma risponde con chiarezza la Commissione nazionale per il congresso riunitasi oggi, certificando, all'unanimità, la correttezza di tutte le procedure e quindi la conferma delle date”.

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