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Garbatella, la Juventus al posto della Lazio Nuoto: la piscina comunale non è più biancoceleste

A vincere il bando, finito in un vortice infinito di polemiche, la Maximo srl che nel proprio perimetro annovera anche i bianconeri del nuoto. I nuovi gestori promettono: "Terremo staff"

La Juventus batte la Lazio ma il campionato della serie A di calcio non c'entra. La partita giocata è quella relativa alla piscina comunale di via Giustiniano Imperatore che, dopo trentacinque anni di gestione, vedrà andar via la Lazio Nuoto: la società che li ha scresciuto e formato atleti plurimedagliati. 

Garbatella, la piscina comunale dalla Lazio alla Juventus

La piscina della Garbatella, ammainata la bandiera biancoceleste, si tingerà di bianconero.

Ad aggiudicarsi il bando per la gestione dell'impiantio sportivo, quello finito in un infinito vortice di polemiche per l'uscita di scena della società guidata dal presidente Massimo Moroli, è stata la Maximo srl nel cui perimetro è presente la Juventus nuoto. 

La Lazio, vista la proroga arrivata dall'Assemblea Capitolina anche in virtù della stagione sportiva appena iniziata, ne deterrà la concessione fino al 2020. Poi è già pronta a presentare un nuovo ricorso al Tar. 

Intanto però la Maximo si gode la sua nuova casa sportiva. "Quando ho letto che la nostra società era un fantasma ho sorriso. La Maximo - ha spiegato in Campidoglio Luca Lanzetti della Maximo srl - dal 1973 gestisce la Juventus nuoto. Gestiamo inoltre la pisicna di via Bravetta, il centro sportivo Maximo nel III Municipio, lo stadio del nuoto di Monte Rotondo e il centro Millennium a Castel nuovo di Porto. La Juventus nuoto annovera atleti che fanno agonismo a livello nazionale e squadre under 15, 16 e 17. I nostri centri ospitano inoltre Beach volley e arti marziali". 

Piscina comunale di Garbatella: "Manterremo staff Lazio nuoto"

Ma "sostituzione" di colori a parte, la Maximo srl ha voluto rassicurare tutti i lavoratori della Lazio nuoto in attività nell'impianto della Garbatella sul loro futuro: "Entreremo mantenendo lo staff che attualmente lavora nella piscina sotto la gestione della Lazio". 

A spiegare i dettagli dell'operazione che ha portato all'avvicendamento tra la Lazio Nuoto e Maximo, dunque Juventus Nuoto, l'assessore capitolino allo Sport Daniele Frongia e il presidente della commissione Sport, Angelo Diario

"Abbiamo affidato l'impianto comunale a chi ha presentato l'offerta con il miglior rapporto qualità-prezzo. Hanno partecipato cinque soggetti ma due sono stai subito esclusi" - ha sottolineato Diario, rispondendo anche alle polemiche sollevate dalla Lazio Nuoto qualche giorno fa

La piscina della Garbatella passa alla Maximo srl

Poi numeri alla mano. Per quanto riguarda l'offerta tecnica la Lazio nuoto ha preso 66 punti, la Maximo 57 e lo Sport fly 51. Per quanto riguarda l'offerta economica, ha reso noto Diario, 30 punti sono andati alla Maximo, 15 alla Lazio e 21 alla Sport fly. La graduatoria finale ha visto vincere la Maximo con 87 punti. A seguire Lazio Nuoto con 81.5 e lo Sport fly con 72.1.

"Ci aspettiamo tra i 10 e i 20 milioni di incasso con gli affidamenti di 170 impianti" - la previsione del presidente della commissione capitolina. 

L'assessore Frongia: "Con noi ripartiti bandi impianti sportivi"

"Sotto la nostra amministrazione abbiamo approvato un nuovo regolamento degli impianti sportivi contro cui nessuno ha fatto ricorso. Sulla base di questo abbiamo fatto ripartire i bandi. Cosa che prima non avveniva e che ci consente anche di aumentare gli intrioti dopo anni in cui Roma Capitale ha incassato zero" - ha evidenziato Frongia spiegando come si è arrivato all'assegnazione della piscina della Garbatella alla Maximo. 

"Nuovi bandi sono in arrivo, tre entro dicembre. E poi - ha annunciato - nascerà a breve lo sportello unico degli impianti sportivi". 
 

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