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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Nelle piazze transenne anti assembramenti: Di Maggio saluta con la tolleranza zero contro la movida post covid

L'ultima direttiva del comandante uscente dispone il transennamento delle aree dove non vengano rispettate le distanze anti contagio. Nel weekend chiuse piazza Trilussa e piazza Bologna

Piazza Trilussa, piazza Bologna, la scalea del Tamburino vicino a villa Sciarra, largo degli Osci a San Lorenzo. Sono le zone di movida notturna chiuse questo weekend in extremis, per scongiurare gli assembramenti vietati dalle norme anti coronavirus. 

Nastri gialli che hanno delimitato le aree a rischio per qualche ora, costringendo i presenti ad allontanarsi e a far defluire la calca. Un'azione che potrebbe ripetersi nelle prossime serate di controlli a tappeto da parte dei vigili urbani, là dove il distanziamento sociale non venisse rispettato. La disposizione è contenuta in una direttiva del comandante uscente della Polizia locale Antonio Di Maggio. Già, è con il pugno di ferro sulla movida post covid che il numero uno di via della Consolazione, scaduto il mandato, saluterà proprio oggi il Comando.

Se i presidi degli agenti non basteranno come effetto deterrente, ecco scattare le chiusure a tempo per evitare che giovani (e non), in gran parte senza mascherina, si ritrovino appiccicati tra una birra e l'altra, ignorano le norme legate al contagio.

Non un una tantum applicata durante il weekend appena trascorso quindi, ma una misura da utilizzare per l'intera stagione, un modo per tenere sotto controllo il rischio che si formino nuovi focolai. Solo nel fine settimana appena trascorso sono stati oltre 4mila i controlli messo in campo dai vigili urbani nei locali dei principali quartieri di movida cittadina. 

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