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Tavolo Roma, Calenda pubblica il piano: ecco i 19 progetti e tutti i fondi

Il ministro dello Sviluppo economico ha diffuso il piano su Twitter

Un punto fermo nel concitato week end di polemiche istituzionali. Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha pubblicato ieri sulla sua pagina Twitter le 51 slide presentate al 'Tavolo Roma' lo scorso 23 novembre. Un tavolo congiunto al quale, oltre al ministro, si sono seduti anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e la sindaca di Roma Virginia Raggi, le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali. Operativo e unitario che però non ha mancato di lasciare dietro di sè uno strascico di polemiche e divisioni tra il Campidoglio e il Governo. Da un lato Calenda che ha denunciato la "mancanza di inziativa" della sindaca, definita una "turista per caso". Dall'altro Raggi che non ha "voluto accettare provocazioni" e ha replicato: "Stiamo sviluppando la città in tantissime direzioni". 

Calenda ha però calato l'asso delle slide che riassumono in una cinquantina di pagine i suoi programmi per la capitale. 30 filoni progettuali che poggiano su 5 pilastri: competizione e innovazione; energia e mobilità sostenibile; interventi settoriali per incrementare l'occupazione; turismo e riqualificazione urbana. 

Si parte con 19 progetti. Nero su bianco il totale delle risorse che verranno messe in campo tra il 2018 e il 2022 per i progetti in analisi. Sono già stati individuati 232 milioni di euro per innovazione, ricerca e start-up a cui se ne andranno ad aggiungere altri 72 in "corso di finalizzazione". Vi rientrano, tra gli altri, 7,8 milioni di euro per il 'Welcome package' per "programmare interventi per lo sviluppo imprenditoriale"; il piano per un Hub per incubatori e start-up alla Stazione Termini con al suo interno uno spazio dedicato al co-working; l'Innovation factory. 

QUI TUTTO IL PIANO PUBBLICATO DAL MINISTERO

Già sul piatto ci sono 3 milioni di servizi digitali alle imprese; 82 per mobilità sostenibile e smart (a cui se ne aggiungeranno altri 160); 215 per il piano di efficientamento energetico; 30-50 milioni per un hub dell'aerospazio; 124 per lo sport; 138 per progetti di housing sociale; 260 milioni di euro per il rilancio di progetti di valorizzazione. E ancora 1 milione di euro per il decoro urbano e 162 per la riqualificazione delle scuole (a cui se ne aggiungeranno altri 88). Totale "risorse già individuate": 1 miliardo e 256 milioni di euro. 

Ancora da finalizzare, invece, 420 milioni. Oltre alle voci già citate, in questo elenco figurano 50 milioni di euro per l'hub di ricerca biomedica e delle terapie innovative chiamato 'Scienze della vita', 30 per l'indistria creativa, 10 per la riqualificazione dell'offerta turistica, 10 milioni di euro per l'accesso al credito. Quest'ultimo, oggetto di un potocollo d'intesa tra il ministro Calenda e il presidente Zingaretti, avrà un "forte effetto leva", si legge nelle slide, e consentendo "di attivare risorse finanziarie private pari a un significativo multiplo".  

Capitolo sicurezza e decoro. Per contrastare l'abusivismo commerciale verranno intensificati i controlli attraverso l'utilizzo di pattuglie interforze. Il Mise velocizzerà le procedure dell'attività sanzionatoria amministrativa. Nel mirino, per esempio, il cosiddetto 'tavolino selvaggio'. Si lavora anche allo sblocco delle circa 500 pratiche rimaste incagliate nelle maglie della burocrazia amministrativa: a supporto del Municipio I verranno messe a disposizione 10 dipendenti di Invitalia per un periodo di tre mesi. Obiettivo: archiviare il più possibile la gestione 'cartacea' di tali documenti per progettare una 'soluzione informatica'. 

Per la sicurezza la parola d'ordine è videosorveglianza. Oltre agli accordi già operativi, "sono state individuate numerose ulteriori fonti video, pubbliche e private, per aumentare la copertura" si legge ancora nelle slide. Si proseguirà quindi con una mappatura delle 'sorgenti' esistenti e verranno individuate quelle di interesse. 

Fari puntati anche sulla mobilità. Con due aggettivi: sostenibile e smart. Si punta ad investire 200 milioni di euro per acquistare 520 nuovi bus disel E6, metano e ibridi; 20 milioni di euro per la realizzazione di 7 nodi di scambio (Ponte Mammolo, Anagnina, Villa Bonelli, Conca D'Oro, Annibaliano, Eur Tor De Cenci, Muratella) per potenziare l'intermodalità pubblico-privata; 22 per interventi in sostegno della priorità semaforica e di 50 varchi addizionali per il controllo automatico dell'accesso alle corsie preferenziali; 6 milioni per l'estensione della ztl. 

Tra i progetti di riqualificazione urbana viene citato il piano che trasformerà l'ex Dogana di San Lorenzo nello Student Hotel e quello dell'ex Caserma Guido Reni che Cassa depositi e prestiti renderà abitazioni mentre un'area rimarrà pubblica. Infine housing sociale: nelle slide vengono citati i 950 alloggi da mettere in locazione a prezzi calmierati di Santa Palomba e i 350 alla Muratella, facenti parte del progetto di riqualificazione urbanistica 'Collina verde ex Direzione Alitalia'. 

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