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Il piano Freddo parte da metà novembre: "Fuori dalla logica emergenziale"

Ad annunciare le misure di accoglienza per l'inverno è l'assessore alle Politiche Sociali, Francesca Danese: "Un segno notevole della discontinuità consiste nel coinvolgimento delle associazioni di volontariato a fianco del privato sociale"

Questa volta si parte con largo anticipo. Il piano Inverno sarà operativo entro la prima metà del mese di novembre, come annunciato dall'assessore alle Politiche Sociali, Francesca Danese, "al di fuori della logica emergenziale che troppo spesso aveva caratterizzato l’intervento istituzionale sul tema". 

"Per la prima volta – ha spiegato l'assessore – sono stati contattati ben 109 enti per prendere parte alla ricognizione, la procedura amministrativa, i cui termini scadranno il 26 ottobre, per l’apertura delle strutture di accoglienza. 

Un segno notevole della discontinuità consiste nel coinvolgimento delle associazioni di volontariato a fianco delle altre strutture del privato sociale per prefigurare un modello d’accoglienza capillare, diffuso nei territori, che punti su piccoli numeri privilegiando la qualità dell’accoglienza, dando ruolo alla città solidale in sintonia con gli imminenti eventi del Giubileo della Misericordia. La capacità dell’accoglienza, che verrà affiancata al circuito istituzionale, sarà nota solo al termine delle procedure amministrative in corso".

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