rotate-mobile
Politica Castelverde

Piano di zona Castelverde, non si arrestano sgomberi e aste: l'appello della politica

Dal Pd a FdI: "Intervenga la politica, si proceda con l'iter di revoca delle concessioni"

I sequestri, le indagini. E poi ancora gli sfratti che non si fermano nonostate l'ombra delle inchieste che si allarga. La vicenda dei Piani di Zona si trascina ormai da anni ma nel crescendo degli ultimi giorni ha attirato le attenzioni della politica capitolina su di sé. Così, dopo che l'assessore all'Urbanistica Luca Montuori ha annunciato l'acquisizione di otto appartamenti nel quartiere di edilizia 'agevolata' a Tor Vergata, bloccando così gli sgomberi in corso, un coro di voci bipartisan si sta sollevando per chiedere lo stesso trattamento anche per gli inquilini del piano di zona di Castelverde b/4. Un procedimento già annunciato dall'ex assessore Paolo Berdini che però sembra non aver trovato compimento. Così il prossimo 30 marzo i promissari acquirenti vedranno le loro case messe all'asta (7 sono già state vendute). 

La vicenda si trascina da anni ed è simile a quella di altri piani di zona della capitale. Per chiudere l'acquisto sono state richieste cifre più alte di quelle dei prezzi massimi di cessione dando il via a lunghi e complessi iter giudiziari. Nel caso di Castelverde i 'promissari acquirenti' sono stati prima dichiarati occupanti senza titolo, la società costruttrice è fallita e le case sono state messe all'asta nonostante fossero già stati riconosciuti i soldi per il loro acquisto. Giovedì prossimo quelle case verranno nuovamente messe all'asta. 

Il sindacato Asia Usb, che dal 2012 segnala e denuncia la vicenda relativa a questi quartieri, ha scritto una lettera all'assessore Montuori chiedendo il "ripristino della legalità" in questi quartieri e un "incontro urgente". Scrive Angelo Fascetti: "La totale violazione di legge che regola questi piani da parte della stragrande maggioranza delle imprese e delle cooperative, oltre a snaturare la funzione di questi interventi di ricucitura sociale e urbanistica delle nostre periferie, sottrarre illegalmente ingenti risorse pubbliche, sta causando una nuova emergenza casa: centinaia di sfratti nei confronti di quelle famiglie che hanno pagato per anni canoni 'sociali' più alti del mercato, [...] centinaia di inquilini che rischiano di finire nelle grinfie delle banche perché le ditte e le coop hanno dichiarato il fallimento [...] migliaia sono i cittadini che hann acquistato gli allogg pagandoli più di quanto stabilito dalla legge". 

Sul caso singolo di Castelverde oggi si è sollevata la politica. "Dopo l'asta il 6 aprile è il termine ultimo perentorio di evacuazione dei locali altrimenti si procederà allo sgombero forzoso" denuncia il consigliere capitolino del Pd Marco Palumbo che invoca l'intervento della Giunta e dell'assessore Montuori: "Non possono eludere l'urgenza di una revoca delle concessioni in diritto di superficie con il contestuale invio in Assemblea capitolina del provvedimento. Peraltro oggi stesso la conferenza dei capigruppo ha provveduto all'inserimento d'urgenza nei lavori d'aula di giovedì 30 della delibera di revoca del Piano di Zona di Tor Vergata tralasciando invece la vicenda che riguarda Castelverde. E' un modo incomprensibili di agire che crea peraltro delle evidenti disparità di trattamento".

Il consigliere del Pd Antongiulio Pelonzi si appella alla sindaca Virginia Raggi e all'assessore Montuori "affinché intervengano per velocizzare l'iter di revoca delle concessioni in diritto di superficie. Rammento che la norma vigente prevede una serie di passaggi che vedono coinvolto anche il consiglio comunale e che, faccio notare, ancora ad oggi non vede neanche all'ordine dei lavori la delibera di revoca del Piano di Zona di Tor Vergata discussa nella scorsa commissione urbanistica. Gli annunci della maggioranza non sono più comprensibili è il momento di agire velocemente per il bene dei cittadini ed avviare immediatamente una verifica puntuale su tutte le concessioni in diritto di superficie rilasciate per i Piani di Zona e sul rispetto delle regole". 

"Nei prossimi giorni il Piano di Zona vedrà due appuntamenti che rischiano di avere drammatici sviluppi per le famiglie che il 30 vedranno messe all'asta le proprie case e il 6 rischiano di assistere allo sgombero forzoso delle stesse" scrive in una nota Andrea De Priamo vicepresidente dell'Assemblea Capitolina e consigliere comunale di Fdi-An. "Si tratta di famiglie incolpevoli rimaste vittima del mancato controllo e delle anomalie ed in taluni casi illegalità diffuse che per anni hanno caratterizzato il sistema dei PdZ. Ritenendo comunque positivo l'atto su Tor Vergata, sollecitiamo analoga ed immediata risposta su Castelverde e su eventuali altre analoghe situazioni che dovessero emergere". 

Una voce si solleva anche dalla Regione: "Faccio un appello alla Sindaca Raggi perché intervenga quanto prima, queste persone non possono essere abbandonate al loro destino. Da parte mia farò tutto quello che posso per continuare a sostenerle" afferma in una nota Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piano di zona Castelverde, non si arrestano sgomberi e aste: l'appello della politica

RomaToday è in caricamento