Sessantacinque operatori Ama, 40 operatori Simu, 300 operatori Servizio giardini, 100 volontari della protezione civile accanto a 23 trattori, 80 mezzi Ama, 70 decespugliatori. Sono questi alcuni dei numeri legati al Piano antincendio e sfalcio delle aree verdi della capitale presentato oggi in Campidoglio dal sindaco di Roma Ignazio Marino accanto agli assessori ai Lavori pubblici e all'Ambiente Maurizio Pucci, Estella Marino, al direttore generale di Ama Alessandro Filetti e quello della protezione civile Cristina D'Angelo.

L’AREA INTERESSATA - Come sottolineato dall'assessore Estella Marino “la superficie globale interessata dai lavori è di circa 7 milioni di metri quadrati su 40 mila di cui di compone il verde cittadino pari al 17,5 per cento". Costo dell'operazione 600 mila euro. Si tratta "di un'operazione straordinaria e irripetibile", secondo le parole dell'assessore Maurizio Pucci. L'intervento previsto per la seconda e terza settimana di luglio e l'amministrazione comunale mobilita e coordina volontariato di protezione civile e imprese agricole.

AREE A RISCHIO - In particolare l'operazione è coordinata dagli assessori ai lavori pubblici, all'ambiente e riguarderà le aree più a rischio coinvolgendo il Servizio giardini, il Dipartimento Simu, Ama, i volontari della Protezione civile di Roma Capitale e regionale, le aziende del mondo agricolo.

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IL SINDACO - “Questo è soltanto un primo passo, la volontà è di andare oltre. Stiamo pensando al modo di coinvolgere i romani e le romane. Nelle prossime settimane avremo persone esperte che sanno falciare l'erba e chiederemo a chi si vuole unire a noi di partecipare a questa operazione di decoro della città, a partire dalla Giunta, che io vedrei molto bene con gli scarponi da capo cantiere". È l'appello che il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha lanciato ai cittadini durante la presentazione, in Campidoglio, del piano anti-incendio delle aree verdi della Capitale. "È vero che c'è stata la criminalità organizzata - ha aggiunto - che sono state interrotte le gare, che Roma non è pulita come dovrebbe essere, ma se la mattina troviamo una bottiglia di birra rotta sotto casa, dobbiamo chiederci se non sia un problema di senso civico dei cittadini".

INCENDI BOSCHIVI - "Il prefetto ha emanato una circolare per intensificare le attività di prevenzione e monitoraggio nella gestione degli incendi boschivi e per questo la seconda e terza settimana di luglio ci sarà un'azione coordinata di prevenzione. L'amministrazione - conclude Estella Marino - mobilita e coordina il volontariato, la protezione civile e le imprese agricole".

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