«Oggi è iniziata la ricognizione in Campidoglio degli ispettori inviati dal Prefetto sulla questione di "Mafia Capitale". Ma a giudicare dalle dichiarazioni della neo assessore Danese che si è subito preoccupata di tranquillizzare esclusivamente i Rom, sostenendo di voler dare una casa a tutti loro, c'è poco da stare sereni. Sarebbe questa la risposta al malaffare che si cela dietro al "business dell'integrazione"? E, ammesso che esistano, come si vorrebbero assegnare queste case? Dando una corsia preferenziale ai Rom, ignorando i molti romani vittime dell'emergenza abitativa e in attesa di una sistemazione da anni? Oppure continuando a foraggiare talune cooperative rosse e gruppi legati al racket delle occupazioni abusive, che magari offrono posti letto in cambio di una tessera di partito dello sfruttamento per l'organizzazione di manifestazioni politiche? Perché dubito fortemente che la signora Danese voglia accogliere qualche Rom a casa sua. Il tempo del finto buonismo, che poi è il vero razzismo, è finito. Questa amministrazione, finché dura, in un periodo storico nel quale la crisi colpisce anche il ceto medio e crea nuove povertà, nel quale le periferie sono in rivolta e Roma vive una preoccupante escalation di criminalità e casi di violenza, farebbe molto meglio a preoccuparsi dei problemi della Città e dei romani».

Lo dichiara Cinzia Pellegrino, referente per Roma Capitale del Dipartimento di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale dedicato alla tutela delle Vittime di violenza.