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Sport all’aria aperta: la Regione investe tre milioni per gli impianti nei parchi

Dalla Giunta Zingaretti i fondi per i comuni che ospitano i parchi regionali. Potranno essere investiti per realizzare nuovi impianti sportivi o per ristrutturare quelli già presenti nelle aree protette

I mesi di confinamento domiciliare hanno contribuito al rilancio delle mete all’aria aperta. I romani stanno mostrando un serio apprezzamento per le escursioni nella natura. Il progressivo venir meno delle limitazioni imposte dal Coronavirus, ha segnato la riscoperta del piacere d’immergersi nella natura.

Il ritrovato appeal dei parchi

Ne hanno beneficiato i parchi del Lazio. Ed a loro, ed ovviamente ai comuni che li ospitano, ha rivolto l’attenzione la Giunta Zingaretti. Con uno stanziamento pubblico di 3 milioni di euro, in due anni, si potrà investire su nuovi e vecchi impianti sportivi. Quelli esistenti potranno essere ristrutturati e potenziati. Un obiettivo da realizzare anche prestando attenzione all’inclusione delle persone con disabilità ed al rispetto delle nuove norme per la sicurezza.

Un finanziamento ai piccoli comuni

“Lo sport, ora più che mai, può rappresentare una parte importante della vita delle nostre comunità” ha commentato il presidente Nicola Zingaretti che ha spiegato che con questa delibera “si intende coinvolgere, tramite finanziamento diretto, i Comuni di tutto il territorio e in particolare quelli dove insistono le aree naturali protette”.

Sport e natura

“La delibera di oggi  - ha commentato l’assessora all’ambiente  Enrica Onorati - rappresenta un passo importantissimo”. Lo è sicuramente per “il sostegno concreto a un virtuoso comportamento dei cittadini, nato in un momento drammatico ma che può e deve diventare una sana abitudine quotidiana”. D’altra parte, come la stessa Onorati ha riconosciuto, “Sono stati numerosissimi i cittadini che, una volta cessato il lockdown, hanno scoperto e riscoperto il piacere di vivere i Parchi del Lazio”. Ed in futuro potranno farlo sapendo di contare anche su spazi più moderni per la pratica dell’attività sportiva.

Chi ne beneficia

Le aree naturali protette i nteressate dal finanziamento saranno quelli di: Parco regionale dell'Appia antica; Monumento Lago di Giulianello; Parco Naturale dei Monti Aurunci; Riserva Naturale delle Antiche Città di Fregellae e Fabrateria Nova e del Lago di San Giovanni Incarico; Riserva Naturale del Lago di Canterano; Parco regionale Marturanum; Parco naturale di Bracciano-Martignano; Parco regionale dei Castelli Romani; Monumento Naturale Aquinum; Monumento Naturale Lungofibreno Tremoletto; Parco dei Monti Lucretili; Riserva Naturale Nazzano Tevere-Farfa; Monumento Naturale Il bosco del Castello di San Martino; Parco regionale Riviera di Ulisse; Riserva Naturale della Valle dell'Aniene; Monumento Naturale Fosso della Cecchignola; Monumento Naturale Parco della Cellulosa; Parco regionale dei Monti Simbruini; Parco regionale di Veio; Monumento Naturale Valle delle Cannuccette; Riserva naturale regionale Selva del Lampone; Monumento naturale La selva di Genazzano; riserva naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile; Riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia.

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