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Il Pup di piazza Cavour

Inaugurato nell'agosto del 2012 ha cambiato la viabilità attorno alla piazza che alcuni degli intervistati definiscono "più bella" dopo i lavori. Ma in quanto alla sosta selvaggia: "Non è cambiato nulla"

La commessa di un negozio di vestiti della vicina via Cicerone, che hanno iniziato a lavorare in zona da poco, non sa nemmeno che c'è. Il gestore di un bar in via Orazio invece, che nel cuore di Roma è residente da anni, ha assistito al cambiamento. “Non ho notato alcun miglioramento consistente. La gente, come può vedere, continua a lasciare l'auto in doppia fila” risponde indicando lo scenario che è possibile vedere fuori dalla vetrata del suo locale. Né avversione, né entusiasmo. A differenza di altre zone della città, dove i cittadini organizzati in comitati hanno organizzato proteste e sollevato il malcontento, sono questi i sentimenti verso il parcheggio interrato di piazza Cavour, a pochi passi da Castel Sant'Angelo, e dal Vaticano.

715 parcheggi, di cui 374 a 'rotazione' aperti a tutti mentre i restanti sono box privati per un investimento, anche questo privato, di circa 27 milioni di euro. Una struttura aperta nell'agosto del 2012, con tanto di postazioni per ricaricare le auto elettriche e navette per raggiungere il centro in pochi minuti, che ha rivoluzionato la viabilità della zona. “Prima le auto circolavano attorno alla piazza come se fosse una rotonda mente ora la parte di fronte al palazzo di Giustizia è pedonale e la superficie è stata pavimentata” racconta un giornalaio che si trova all'angolo tra via Crescenzio e via Tacito. “Dal lato del cinema Adriano invece la viabilità è stata resa a doppio senso”. Poi commenta: “Secondo me la piazza è molto più bella oggi”. E in effetti, complice anche il piacevole primo sole primaverile, piazza Cavour si presenta come uno spazio verde con palme verdi e panchine molto frequentate da turisti, residenti a passeggio con il cane o lavoratori in pausa pranzo. Al centro un enorme monumento a uno dei simboli dell'unità d'Italia che dà il nome alla piazza.

Parcheggio interrato di piazza Cavour: le foto

Anche il giornalaio conferma la posizione di altri commercianti della zona: “Per la sosta di superficie non è cambiato molto”. E se le auto in doppia fila lasciate sulla piazza, in presenza di divieti stringenti, si contano sulle dita di una mano, sono le strade che si sviluppano a ridosso, dalla parte opposta del Lungotevere, a dare la sensazione che il traffico cittadino e la sosta selvaggia siano un problema irrisolvibile. “La gente cerca di trovare un parcheggio di superficie, solo in casi di emergenza decide di entrare in quello interrato”. Il motivo è economico: “Le strisce blu costano meno” spiega. “Per i dipendenti dei tanti uffici presenti nel quartiere, per esempio, non c'è nemmeno la possibilità di acquistare abbonamenti convenienti che potrebbero togliere dalla strada una fetta importante di frequentatori abituali”.

E infatti basta informarsi in maniera più approfondita per capire che è proprio così. Chiamiamo al centralino del parcheggio per sapere se è possibile acquistare dei pacchetti 'agevolati' destinati, per esempio, a quanti lavorano in zona ma nulla di tutto questo è previsto. Gli unici 'sconti' sono sulla sosta prolungata: 18 euro dalle otto di mattina alle otto di sera, 12 euro nelle dodici ore notturne e 24 euro per 24 ore. Il 'giornaliero' però non è acquistabile prima. Per un lavoratore della zona, consideriamo le 8 ore tradizionali che possono arrivare a un massimo di 10 comprendendo la pausa pranzo e un piccolo straordinario dovremo pagare ora per ora: 2 euro e 80 centesimi la prima mentre le successive 2 euro e 20. Ipotizziamo nove ore: il costo ammonterebbe a 20 euro e 40. La sosta di superficie invece, dove parimenti è stato soppressa ogni possibilità di abbonamento mensile o giornaliero, costa 1,5 euro all'ora che per le nove ore prese in considerazione verrebbe 13,50 euro. Quasi sette euro al giorno di differenza. Il divario aumenta per la sosta breve, anche questa molto presente in una zona centrale e piena di negozi e punti ricettivi come quella di piazza Cavour. Per un'ora sono 2.80 euro contro 1.50. Quasi il doppio. Ecco forse perché vediamo che molti automobilisti che devono sostare solo qualche minuto, in assenza di parcheggi 'blu' liberi preferiscono lasciare l'auto in angoli più o meno opportuni o direttamente in doppia fila, con notevoli conseguenza sulla viabilità.

Piazza Cavour, auto in doppia fila nelle strade limitrofe

Nel parcheggio interrato di piazza Cavour sono stati realizzati anche oltre 300 box privati. Telefoniamo per ottenere maggiori informazioni e scopriamo che ne rimangono disponibili solo 5, da 3 per 8.10 metri, utili a contenere un'auto grande e una più piccola, come le Smart. Anche qui, come a piazza Crati al Salario, non serve abitare in zona per poterlo comprare: basta essere proprietari di un appartamento su tutto il territorio capitolino. Il prezzo si aggira intorno ai 130 mila euro più Iva, che ammonta al 4% se si tratta di renderlo di pertinenza di una prima casa mentre lievita al 10% se si possiedono altri box. Un prezzo “proibitivo” per molti degli interessati che ripetono: “Da queste parti la differenza rispetto a prima non l'abbiamo notata”.

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