E' da poco passata mezzanotte. Ignazio Marino e il suo cerchio magico sono impegnati nella 'chiusa' per il varo della nuova giunta. Sul profilo facebook di Paolo Masini, assessore alla Scuola, compare un numero tra parentesi: 22. E' lo stesso Masini a postarlo. Un messaggio criptico di cui, 14 ore più tardi, a defenestrazione avvenuta, si puo' dare una duplice lettura, una in chiave polemica l'altra più aderente alla biografia di Masini. Basta infatti scorrere la smorfia napoletana per capire che quel 22 è "il pazzo". Altra interpretazione, meno polemica e più veritiera, è quella relativa agli anni di carriera politica, 22 quelli passati dal 93 quando iniziò come consigliere municipale con Rutelli sindaco.

Paolo Masini di fatto diventa l'agnello sacrificale del rimpasto di giunta. E' lui a salutare la giunta dei migliori che l'aveva visto arruolato da prima ai lavori pubblici, dove aveva raccolto molti apprezzamenti, e poi alla Scuola, tema su cui da sempre, sin da quando era consigliere di minoranza, ha mostrato tutte le sue capacità. 

Ed anche per questo alle 11, dai municipi, si leva la protesta. Scrivono gli assessori municipali alla Scuola in una lettera indirizzata al Sindaco Ignazio Marino. "Signor Sindaco, in questo momento di dura prova per Lei, ci permettiamo di chiederLe con viva forza e convinzione di mantenere al posto che occupa onorevolmente l'Assessore alla Scuola Paolo Masini. In questi sette mesi di incarico ha seguito con equilibrio e competenza le difficili questioni del contratto con il Personale educativo e ha dato una significativa svolta al Settore Scolastico, mostrando intuito e sensibilità politica, capacità di coinvolgere ed ascoltare le voci dei territori, ridando motivazione e spinta al cambiamento. EsprimendoLe tutta la nostra solidarietà per il coraggio con cui sta affrontando questa nuova e delicata congiuntura, confidiamo nell'accoglimento di questa nostra richiesta". 

E durante la conferenza stampa il sindaco ha ringraziato il suo ex fedelissimo "per aver portato la legalità in giro per la città".

La stima nei confronti di Masini è dimostrata anche dai tanti messaggi comparsi sulla sua bacheca facebook. "Sono basita. scelta incomprensibile, inspiegabile da qualunque punto di vista si provi a guardarla. Dispiaciuta per te ma soprattutto per Roma che ha perso una persona valida e utile", scrive Adriana Lorenzo. Sulla stessa linea Roberto Storchi: "Caro Paolo Masini, impossibile ormai riconoscersi nel governo di questa città! Abbattuto l'ultimo baluardo dell'onestà e della buona politica. Caro Ignazio Marino sei rimasto solo e il fiato è ormai corto.... io sto con Masini". Anna Maria Laforgia: "Caro paolo non capisco questa scelta forse qualcuno poi ce la spiegherà ma tu non arrenderti grazie per il tuo impegno". Così Paola Fortunati: "Una scellerata decisione da parte di persone che hanno dimostrato ancora una volta incapacità a gestire il bene comune, circondandosi dei soliti raccomandati. Un abbraccio Paolo, ti auguro di lavorare in futuro con un ambiente molto meno malsano. Grazie di tutto e rimani come sei".

E su facebook e twitter intanto è spuntato l'hashtag #iostoconmasini che ha fatto da apripista alla fanpage Io sto con Masini.