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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Ostia, gli studenti intervistano Ferrara: "Ecco la verità su pista di sci e mezzi pubblici"

I ragazzi dell'ITC Toscanelli di Ostia hanno intervistato, all'Università Niccolò Cusano, l'ex capogruppo del Movimento 5 Stelle nel X Municipio e attuale consigliere pentastellato al Comune

Si è concluso con un invito rivolto ai ragazzi dell'ITC Toscanelli di Ostia a visitare il Campidoglio il dibattito che si è tenuto a Radio Cusano Campus, la radio dell’Università Niccolò Cusano. Paolo Ferrara, presidente del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle presso l’assemblea capitolina, ha risposto a dieci domande preparate dagli studenti del Toscanelli sui problemi di Ostia e del litorale romano. 

Tante le questioni sollevate dai ragazzi impegnati, presso l’emittente dell'Ateneo romano, nel progetto di alternanza scuola-lavoro. In primo piano la questione allagamenti, specialmente in zona Infernetto: "Abbiamo iniziato ad individuare la problematica e faremo una cabina di regia nel comune di Roma per dare risposte, per combattere le opere che sono state fatte abusivamente nei canali. L’impegno è massimo, perché i cittadini hanno perso tranquillità, effetti personali o addirittura la vita. C’è anche il discorso del FAI su cui stiamo spingendo che ci permetterà di farci riconoscerci come territorio a rischio e ottenere i fondi sufficienti".

Situazione strade: "Nel comune di Roma si svolgevano gare ad inviti dove ci si metteva d’accordo, gli appalti non erano dei migliori e il comune di Roma non aveva alcuno standard di garanzia, perché i soldi venivano praticamente buttati. In questo mese abbiamo iniziato una programmazione di gare pubbliche europee dove tutti possano partecipare ed avere uno standard di qualità più elevato". 

Non solo buche. Le strade sono "dominate" dai parcheggiatori abusivi: "Questa piaga romana sicuramente va contrastata con il controllo radicato del territorio da parte dell’amministrazione in modo da scoraggiare e punire chi esercita questo tipo di attività illegale. Si potrebbe avere una svolta utilizzando le strisce blu cioè parcheggi a pagamento, ma qualcuno potrebbe lamentarsi interpretandola come una tassa".

Ad Ostia ci sono anche pochi marciapiedi: "E’ un problema legato alle opere pubbliche per cui sono stati rilasciati permessi: terminate in ritardo, mal terminate o addirittura mai iniziate. Bisogna assicurarsi che ci siano servizi prima di costruire, se invertiamo questi due procedimenti sicuramente avremo un miglioramento. Per svolgere questo lavoro c’è bisogno dei consorzi che hanno dei soldi in cassa importanti, dobbiamo spingerli a investirli per i quartieri".

I ragazzi chiedono anche un maggiore controllo da parte delle Forze dell'Ordine: "Dobbiamo, insieme al governo, intensificare i controlli, specialmente in questo territorio dove è diffusa la criminalità organizzata. È una richiesta che è già stata fatta alla sindaca Raggi. Grazie alla nostra richiesta siamo riusciti a preservare i presidi militari nelle stazioni metropolitane". Gli studenti del Toscanelli hanno anche spiegato le loro difficoltà a spostare con i mezzi pubblici: "Stiamo lavorando con il presidente alla mobilità Enrico Stefano per intensificare il numero di corse e riorganizzarle. Ci stiamo impegnando anche nel discorso riguardante la Roma/lido, che porta all’ incirca 90 mila persone l’anno su cui c’ è un investimento importante da parte della regione Lazio. Parlando chiaramente la zona di Ostia è un territorio che si presta all’ uso delle biciclette e si stanno stanziando fondi per costruire la rete ciclabile e collegarla dal lungomare fino all’ entroterra. Stiamo pensando anche ad una linea passante sul Tevere nell’ area navigabile". 

Dopo aver spiegato che per la spazzatura occorre "riorganizzare un servizio di pulizia che ormai è diventato scadente, mal funzionante e con problemi economici enormi", Ferrara ha cercato di spiegare il "mistero" di molte opere incompiute: "pesso le opere vengono fermate perché non sono conformi tra loro. Nel caso di ostia ci fu una proposta per costruire il waterfront con un impianto sciistico al centro del quartiere, un'opera rinascimentale al pontile ed una futuristica alla rotonda, opera non portata a termine per ovvi motivi".

Ferrara si è detto d’accordo con i ragazzi sul fatto che un solo presidio ospedaliero sia insufficiente ed ha concluso parlando della situazione degli asili: "I fondi in questo momento non sono a rilascio, i soldi che sono stati tagliati stanno venendo reintegrati automaticamente. Inoltre vengono dirottati per sanare alcune problematiche all’interno di alcune zone. Dopo il terremoto siamo andati a verificare le situazioni nelle scuole trovando di fronte a noi situazioni difficili. Abbiamo contattato il Governo con cui abbiamo stipulato un 'patto su Roma' a cui il Presidente Renzi è sembrato molto disponibile e speriamo che vengano messe a disposizione più risorse e fondi all’interno delle scuole". 

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